Sagra della castagna di Montella, Capone: edizione perfetta

Il Sindaco ha fornito le cifre del successo raccolto dalla kermesse, con 120mila visitatori, prefigurando novità per la prossima edizione. Alla conferenza stampa tenuta ad Avellino hanno partecipato il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi e Pietro Mitrione, referente della Associazione In_loco_motivi

Presso il dehors di “Daniele Gourmet” di Avellino il sindaco di Montella, Ferruccio Capone, e il vicesindaco Antonio Ziviello, hanno illustrato i risultati della XXXVII edizione della Sagra della Castagna IGP. Raggiante il primo cittadino, che ha elogiato un’organizzazione da lui definita “perfetta”. Al tavolo con lui c’erano Giuseppe Maglione, titolare del locale, il presidente della Associazione In_loco_motivi Pietro Mitrione e il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi.

L’edizione 2017 della Sagra della Castagna di Montella Igp

«La Sagra della Castagna di Montella ha ottenuto un successo clamoroso nonostante il maltempo», ha spiegato Capone. «È stata l’edizione dei record con un boom di presenze: un bilancio decisamente positivo che porta la Sagra della Castagna di Montella Igp ai vertici tra gli eventi campani e non solo». Su questo punto il Sindaco di Montella ha ribadito il patrimonio economico, culturale e sociale che questa manifestazione rappresenta per il futuro della comunità locale, degli operatori della castagna, ma anche per l’intero comprensorio. Contano certo anche i numeri della partecipazione, che quest’anno hanno raggiunto le 120mila unità. Ma il Sindaco, nel rimarcare il lavoro svolto in particolare negli ultimi due mesi dal Vicesindaco, ha ringraziato per la professionalità e l’efficienza le forze dell’ordine, dai Carabinieri alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri della Forestale, all’Asl e ai medici, che complessivamente hanno garantito la sicurezza all’intera kermesse.

Castagne

Un solo rammarico ha espresso Ferruccio Capone, constatando la presenza negli stand anche di castagne non prodotte a Montella. Su questo punto ha preannunciato la modifica del regolamento, che vieterà dal prossimo anno la vendita di prodotti non direttamente frutto del territorio, in omaggio e in coerenza alla stessa missione della sagra, proporre frutti in guscio Igp, cioè ad Indicazione geografica protetta.

Altro punto di forza indicato dal Sindaco la provenienza dei visitatori che hanno affollato la Sagra, in molti casi dalle regioni italiane più lontane dal Nord al Sud. Capone ha apprezzato i complimenti rivolti dai tanti visitatori alla qualità dei prodotti venduti, oltre alla castagna, in particolare l’olio, il formaggio e i vini.

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