Disinquinamento del Fenestrelle bloccato, fondi a rischio. Iniziativa di Comuni ed Eic

SUMMIT DEI SINDACI, Dell'EIC E DELL'ALTO CALORE ALLA REGIONE CAMPANIA. Riunione a Monteforte Irpino delle amministrazioni dell'Area Urbana per definire una strategia di rilancio del programma di rigenerazione fluviale all'interno del Parco Urbano di Avellino. Il nodo della depurazione a Pianodardine. Iniziativa del Distretto Idrico Calore Irpino presso l'EIC. L'Assessore di Avellino Sciscio: «Oggi i Sindaci saranno a Napoli per ottenere risposte immediate»

Riunione presso il  Comune di Monteforte Irpino per le rappresentanze delle amministrazioni comunali di Avellino, Capriglia, Summonte, Aiello, Atripalda, oltre a Monteforte. Al centro del confronto il rischio di veder persi i fondi ottenuti per procedere al disinquinamento del Torrente Fenestrelle, corso d’acqua che attraversa i territori dell’intera area urbana, confluendo nel Fiume Sabato.

Palazzo Loffredo, sede del Comune di Monteforte Irpino

A rischio non ci sono soltanto i 2,8 milioni di euro previsti dall’intervento, ma soprattutto un’opera che ha forti ripercussioni ambientali e, quindi, sul benessere dei cittadini. Stando a quanto emerso, si registrano diverse difficoltà nel portare a termine un progetto per il quale si richiede una proroga dei termini alla Regione Campania. Gli ammnistratori locali hanno lamentato lungaggini burocratiche per le procedure di programmazione e progettazione prima, di predisposizione delle procedure di gara poi. In particolare, l’Alto Calore Servizi non sarebbe ora nelle condizioni di concludere l’iter, anche per la mancanza di un interlocutore diretto presso le strutture operative a valle dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania.

Giovanni Colucci, ingegnere navale, presidente del Distretto idrico Calore Irpino dell’ente Idrico Campano

Della questione ha preso atto a questo proposito il Presidente del Distretto Idrico Giovanni Colucci, che si è riservato di procedere attraverso l’Ente Idrico Campano presso i competenti uffici di via De Gasperi a Napoli, dove l’intera struttura burocratica dell’Assessorato all’Ambiente opera. L’obiettivo è disincagliare il progetto, avviare le procedure di appalto e intervenire a salvaguardia degli equilibri ecologici, consentendo la prosecuzione del programma di Area Vasta, che mira in un capitolo specifico a mettere in sicurezza, rigenerandoli, i principali corpi idrici ricompresi nel Corridoio Ecologico cosiddetto, tra Monteforte e Montoro, passando per Avellino, Atripalda, Serino e Solofra. Sullo sfondo anche il nodo della depurazione. Gli amministratori presenti ritengono necessario potenziare il depuratore di Pianodardine. Stando a quanto riferito da più parti, tuttavia, il progetto in discussione dovrebbe essere ulteriormente approfondito con il Comune di Manocalzati, che ha avanzato delle riserve rispetto alla proposta tecnica sul tappeto.

Il centro storico di Avellino visto dal parco urbano di Santo Spirito, attraversato dal Torrente Fenestrelle
L’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Avellino, Rita Sciscio

DAL “FENESTRELLE IN BICICLETTA” ALLA RIGENERAZIONE DEL PARCO URBANO. Il confronto di questa mattina segue quello convocato dall’Assessore Rita Sciscio lo scorso 10 ottobre, aperto al contributo delle rappresentanze degli Ordini Professionali e delle associazioni, oltre agli amministratori locali de territori interessati. Parteciparono il Presidente dell’Ordine degli Agronomi Ciro Picariello, il Presidente dell’Associazione Giovani Architetti di Avellino Antonella Guerriero, il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania Egidio Grasso, il sindaco di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, l’assessore del Comune di Mercogliano Modestino Gesualdo e l’assessore del Comune di Monteforte Irpino Carmine Tomeo. In quella sede all’ordine del giorno il progetto relativo alla pista ciclabile e al parco naturale intercomunale del Fenestrelle, di cui Avellino ha già un progetto preliminare. Le amministrazioni si erano rese disponibili a lavorare in stretta collaborazione, a partire da quella priorità che oggi è stata affrontata nella riunione tematica di Palazzo Loffredo, sede dell’Amministrazione comunale di Monteforte Irpino, il risanamento del corso d’acqua del Fenestrelle. Il tema degli scarichi abusivi e di un sistema fognario che necessita di interventi (va adeguato alle esigenze di un’accresciuta popolazione a cominciare dalla ricerca di finanziamenti europei diretti, si era detto), prosegue.

Un momento della riunione degli amministratori locali dell’area urbana riuniti a Monteforte Irpino

LA NOTA DEL SINDACO CIAMPI. «Sono abbastanza ottimista e nutro forti speranze per la riqualificazione ambientale del Torrente Fenestrelle. Domani mercoledì 7 novembre saremo a Napoli, presso la Regione, per evitare che si perda l’occasione di realizzare il progetto di tutela e saremo tutti insieme presso l’Ente idrico campano per valutare le possibili strade da seguire», scrive in una nota l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Avellino, Rita Sciscio, al termine di un ulteriore confronto tenuto nella stanza del sindaco di Monteforte, Costantino Giordano, cui hanno preso parte rappresentanti dei Comuni di Monteforte Irpino (presente anche l’assessore Carmine Tomeo), Capriglia Irpina, Summonte, Aiello del Sabato, Atripalda e Avellino, dell’Ato e dell’Alto Calore. Per il Comune di Avellino, oltre l’assessore Sciscio, era presente anche il dirigente del settore Lavori Pubblici, Luigi Cicalese. Per l’ente di Piazza del Popolo, in particolare, il progetto di risanamento da 2,8 milioni di euro, riguarda la riqualificazione del sistema di Contrada Bagnoli e Picarelli. «L’obiettivo è la definizione, con i colleghi amministratori, con l’Ato e con l’Alto Calore, di un progetto indispensabile alla salvaguardia del territorio evitando di sforare i tempi imposti», ha aggiunto la Sciscio, che ha concluso: «La riunione che abbiamo tenuto a Monteforte è il segnale tangibile che la sinergia tra gli amministratori ed i tecnici funziona. Avevamo cominciato all’Urban center per la pista ciclabile lungo il Fenestrelle alcune settimane fa, siamo arrivati alla definizione di un’intesa- che speriamo vada a buon fine- su una strategia tipica dell’area vasta».

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