Meningite, la bimba di Solofra resta in prognosi. Attivata la profilassi dall’Asl

Le analisi sui campioni di sangue della bambina, che in un primo tempo avevano avevano escluso il meningococco, dagli esami effettuati a Napoli ne hanno invece confermato la presenza

Sta meglio la bambina di Solofra ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale ‘Cotugno’ di Napoli per un caso di sospetta meningite, che dai riscontri medici condotti in queste ore è stata invece confermata.

Nel bollettino tracciato dal Direttore della Prima Divisione di Malattie Infettive dell’ospedale di Napoli, Carlo Tascini, si conferma comunque la prognosi che resta riservata per la piccola che ha sei anni. Le analisi sui campioni di sangue, che in un primo tempo avevano avevano escluso il meningococco, dagli esami più accurati condotti successivamente ne hanno invece confermato la presenza.

Decisiva la diagnosi effettuata all’ospedale Landolfi di Solofra dal responsabile di Pediatria, Felice Nunziata, che ha immediatamente riconosciuto i sintomi della malattia dopo averla visitata e poi disponendone il trasferimento all’Azienda Ospedaliera ‘Della Colli-Cotugno’ per sottoporla alle cure del caso.

Si conferma quindi la profillassi per tutte le persone venute in contatto con la piccola in questi giorni. Già prima dell’esito finale delle analisi condotte a Napoli l’Asl aveva precauzionalmente stabilito di procedere con la profilassi con la sommistrazione di antibiotici ai familiari. Stesso trattamento per i compagni di scuola e il personale dell’istituto che la bimba frequentava.

Proprio a Solofra l’ultimo precedente di meningite, che aveva colpito una giovane donna di 21 anni. Tuttavia le autorità sanitarie invitano la popolazione a non preoccuparsi e a non fare allarmismi. L’incidenza della meningite nella provincia di Avellino non supera le merdie statistiche nazionali ed europee. Tuttavia si sottolinea l’importanza del vaccino per contrastare questa ed altre malattie.

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