L’Università ad Avellino potrebbe arrivare con strutture decentrate o distaccate della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Salerno. Le indiscrezioni filtrano da ambienti ospedalieri di Avellino, dove da alcune settimane circola con insistenza una indiscrezione in questa direzione. L’interesse a dare spazio a questo progetto al momento ci sarebbe sia nell’Asl Avellino che nell’Azienda San Giuseppe Moscati, sia pure in maniera diversa e incrocerebbe esigenze diverse.

IL DISEGNO ACCADEMICO. Per l’Ateneo salernitano, affidato alla responsabilità del Rettore Aurelio Tommasetti, l’operazione sarebbe coerente con la doppia strategia seguita nell’ultimo decennio. Ad undici anni dalla istituzione dei suoi corsi di laurea, l’approdo ad Avellino rappresenterebbe per l’istituzione culturale din Fisciano un ulteriore rafforzamento di una Facoltà che ha rinnovato solo nel 2005 l’antica tradizione della Scuola Medica Salernitana, poi università prima della chiusura decretata da Luigi Murat nel 1811, riaperta solo in epoca recente. Il 18 ottobre 2005 «la firma del protocollo d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca getta le basi per l’istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia», come ricordano dall’ateneo salernitano, avvenuta «l 31 Gennaio 2013, quando «è stato firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Mario Monti il decreto per l’istituzione dell’Azienda universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Scuola Medica Salernitana». Giungendo ad Avellino la Facoltà, inizierebbe una espansione della Università verso le zone interne, in perfetta coerenza con l’indirizzo professato dal Rettore fin dal suo insediamento, desideroso di consolidare il suo rapporto con Avellino e la sua vasta provincia, riferimento privilegiato nel rapporto con la popolazione studentesca irpina. Ad Avellino potrebbe essere destinata una struttura decentrata, collegata peraltro alle attività ospedaliere e sanitarie pubbliche, dentro una provincia che vanta una vocazione sia nel pubblico che nel privato di eccellenza sia nel comparto pubblico che in quello privato.

L’INTERESSE DELLE AZIENDE AVELLINESI. L’Asl di Avellino potrebbe utilizzare l’ex ospedale civile di viale Italia come sede universitaria, in accordo con la stessa Azienda San Giuseppe Moscati (oggi proprietaria dell’immobile) e con il Comune di Avellino (presto nuovo titolare, grazie ad uno scambio in corso col Moscati a cui cederebbe i suoi su cui sorge oggi il complesso dell’Amoretta). L’Azienda Sanitaria di via degli Imbimbo è la più attiva nel ricercare un assetto definitivo, non solo in conseguenza del decreto 29/2018, che l’ha privata del presidio solofrano del ‘Criscuoli’. Ma anche perché negli ultimi mesi interessata a riqualificare e rilanciare il proprio profilo, razionalizzando anche la spesa per le sedi. Ad Avellino in particolare è da tempo impegnata in una trattativa con il Comune di Avellino e l’Azienda San Giuseppe Moscati per ottenere l’utilizzo dell’ex ospedale ‘Maffucci’ di contrada Pennini, su cui puntava per il trasferimento dei propri uffici, ma non ha mai definitivamente accantonato ipotesi più impegnative sull’ex sede dell’ospedale civile, dotata di grandi spazi, con pertinenze e standard importanti per attività complesse come l’attività di alta formazione. Visto interessamento dell’Azienda San Giuseppe Moscati per una prospettiva universitaria all’interno del suo complesso dell’Amoretta, c’è chi ipotizza addirittura di sfruttare le potenzialità di soprelevazione del parcheggio multipiano attivato nei mesi scorsi, una sinergia con via degli Imbimbo potrebbe favorire anche il corposo intervento della Regione Campania nella ristrutturazione del complesso abbandonato a viale Italia. Per Moscati e Asl la attività universitaria non è una novità. Come riepilogano le schede successive, convenzioni con l’ex SUN oggi Università degli Studi della Campania ‘Vanvitelli’ di Napoli e con la Federico II di Napoli garantiscono alle due istituzioni pubbliche del servizio sanitario regionale in Irpinia una presenza importante delle attività di istruzione professionalizzante con sedi ad Avellino, Grottaminarda, Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi.

L’edificio che ha ospitato l’Ospedale Civile di Avellino, poi Azienda San Giuseppe Moscati, dismesso nel 2010 per il trasferimento dei repart, del pronto soccorso e della direzione generale nella Città Ospedaliera costruita in contrada Amoretta
La sede della clinica Villa dei Platani, nota come la ‘Clinica Malzoni’ ubicata lungo il viale Italia ad Avellino

VIALE ITALIA RESTA UN’EMERGENZA URBANISTICA PER IL CAPOLUOGO. Per chi ad Avellino è nato e cresciuto, ma anche per chi frequenta la città per motivi di studio, lavoro o servizi, la condizione di abbandono del prestigioso Viale Italia di Avellino, noto per quello che un tempo era il suo straordinario tunnel naturale offerto dall’intreccio dei  platani, rappresenta un’emergenza da fronteggiare. Con la caserma militare a dividerlo dalla zona di espansione a occidente della città, viale Italia è stata per decenni la zona ospedaliera di Avellino, con il polo pubblico civile a pochi metri dalla clinica Villa dei Platani dei Malzoni. Riprendere una funzione sanitaria e ospedaliera con la funzione accademica e universitaria, realizzando un polo della ricerca e della formazione nel vecchio ospedale civile, contribuirebbe non poco al rilancio dell’intero settore, dove altre iniziative potrebbero annunciarsi recuperando almeno in parte l’area militare non necessaria all’Esercito e al Ministero della Difesa. Da settimane tiene banco in questo caso il progetto dell’ex dirigente della Provincia, Liliana Monaco, a proposito di una cittadella universitaria del Vino, ipotizzando lo sviluppo dell’ateneo avviato dalla Federico II in città con l’Istituto Agrario “Francesco De Sanctis”.

L’Asl Avellino di via degli Imbimbo, nel centro del capoluogo

I TRE POLI DIDATTICI DELL’ASL AVELLINO. Il Coordinamento Centrale delle attività universitarie dell’Asl (UOSD Formazione ed Aggiornamento del Personale/ Formazione Universitaria) è in via degli Imbimbo, 107 ad Avellino. La ASL Avellino è sede periferica dei Corsi di Laurea triennali (CdL) per le Professioni Sanitarie con l’Università degli Studi della Campania ‘L.Vanvitelli’ già SUN dal 2005 (ex ASL AV1/ poi ASL Avellino) e con la Università degli Studi Federico II di Napoli dal 2013. L’attività si svolge nei tre poli didattici attivi sul territorio provinciale. Vediamo il dettaglio. L’Asl ha il primo Polo didattico a Grottaminarda. Qui sono presenti i seguenti diversi corsi di laurea: Infermieristica, a cura della ‘Federico II’; Logopedia con la Università degli Studi della Campania “L.Vanvitelli”; Tecniche della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva con la Università degli Studi della Campania. Il Coordinatore delle Attività Formative Pratiche e di Tirocinio è Carmela Vella, mentre la Segreteria organizzativa è affidata ad Anna Filomena Tenore. La sede è in via Carpignano snc Grottaminarda. (Disponibile un indirizzo mail [email protected]). Un secondo Polo didattico è ad Ariano Irpino. Il Corso di Laurea in Infermieristica è curato dalla Università degli Studi della Campania ‘L.Vanvitelli’. Stesso Coordinatore, la Segreteria Organizzativa è gestita da Maurizio Bianco. La sede è presso il Presidio Ospedaliero “S. Ottone Frangipane”, in Corso Vittorio Emanuele ad Ariano Irpino. Terzo Polo didattico a Sant’Angelo dei Lombardi. Qui è attivo il Corso di Laurea in Fisioterapia, a cura della Università degli Studi della Campania “L.Vanvitelli”. Il Coordinatore delle Attività Formative Pratiche e di Tirocinio è Raffaele Gizzi con la Segreteria Organizzativa affidata ad Antonietta D’Amelio e a Maria Assunta Sepe. La sede è il Presidio Ospedaliero “Criscuoli” al primo piano, in via Quadrivio snc a Sant’Angelo dei Lombardi.

La sede dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino

NELLA SEDE OSPEDALIERA DI CONTRADA AMORETTA I CORSI DEL MOSCATI. L’Azienda Ospedaliera gestisce i corsi di laurea triennali in sede decentrata per le
professioni sanitarie di: Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere con 105 posti), affidati al Coordinatore del corso Maria Rosa Lepre; Fisioterapia (abilitante alla Professione Sanitaria di Fisioterapista – 30 posti), affidati alla Coordinatrice del corso
Anna Laporta; Tecniche della Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (abilitante alla Professione sanitaria di tecnico di Radiologia Medica – 10 posti, sotto la responsabilità del Coordinatore del corso Enrico Barone. La sede di ogni corso è l’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’, presso le cui strutture vengono svolte sia le attività di tirocinio tecnico-pratiche che le attività didattiche. Referente dei Corsi di laurea triennale presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino è la Egidia Gabrieli. Tutti i corsi sono realizzati dalla Seconda Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Medicina e Chirurgia.

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