Air, De Sio: “Il parcheggio dell’Autostazione tra le ipotesi per il nuovo terminal bus”

L'amministratore unico dell'azienda trasporti, questa mattina, incontra i vertici del Comune di Avellino, per individuare un'area idonea al trasferimento del capolinea di Piazza Kennedy. Tra le proposte all'esame, anche quella paradossale del piazzale antistante la struttura di Via Colombo, ancora chiusa.

L'autostazione di Avellino proprietà dell'Air nel cuore della futura città direzionale, a ridosso del parco urbano di via Colombo ad Avellino

«Valuteremo tutte le ipotesi, per trasferire il terminal bus da Piazza Kennedy. Non è escluso il parcheggio antistante l’Autostazione». Il sito alternativo per lo stazionamento dei pullman nel capoluogo ancora non è stato individuato. L’amministratore unico dell’Air, Alberto De Sio, questa mattina incontrerà i vertici di Piazza del Popolo, per trovare una soluzione idonea.

Alberto De Sio, amministratore dell’Air

L’ipotesi iniziale di Campo Genova è stata archiviata, a causa dei problemi riscontrati: «L’abbiamo esclusa perché vi sono oggettive difficoltà nel raggiungere il posto, soprattutto se si considera che è collocato su una strada senza marciapiede. Stiamo, comunque, esaminando ogni altra opzione. Attendiamo anche di conoscere gli approfondimenti effettuati dagli uffici comunali. Alla fine, si potrebbe decidere di utilizzare più aree».

Le piazzole già prese in considerazione nei giorni scorsi sono Campetto Santa Rita, il parcheggio antistante lo stadio “Partenio-Lombardi”, dove però il martedì ed il sabato si effettua il mercato, ma anche Borgo Ferrovia. A queste si aggiunge una nuova ipotesi, quella dell’area prospiciente l’Autostazione.

Sembrerebbe uno scherzo, ma il terminal potrebbe essere trasferito proprio davanti la struttura appositamente costruita per collocarvi il capolinea dei trasporti urbani ed extraurbani di Avellino, che però da anni resta chiusa non si comprende bene per quale ragione, tra lavori da completare, raid vandalici, intoppi burocratici ed i soliti contenziosi con le ditte appaltatrici. Una vicenda dalla quale non si riesce a venire a capo e per cui sembra quasi che non vi sia un responsabile che debba risponderne.

Oltre al danno, dunque, pure la beffa di dover trasferire all’esterno dell’Autostazione il nuovo centro di stazionamento, avendo sullo sfondo il manufatto inutilizzabile, costato svariati milioni di euro, a rammentare le inefficienze e le incapacità di una presunta classe dirigente.

Tutte le opzioni in campo, oltre ad essere temporanee, presentano una serie di problemi logistici. Tranne il parcheggio dello stadio, nel caso in cui fosse interamente disponibile, nessuna area è in grado di ospitare tutte le linee. Diventerebbe, quindi, necessario dislocarle in diversi punti della città, con evidenti disagi per gli utenti. L’utilizzo di contrada Zoccolari, richiederebbe invece il trasloco del mercato e quindi l’individuazione di un’altra area idonea allo scopo, senza contare le difficoltà a conciliare le funzioni sportive della zona, con i trasporti.

«Stiamo prendendo in considerazione – ha precisato De Sio – ogni aspetto della vicenda, dalla coabitazione con il mercato, alla possibilità di spostare i capolinea in più aree di sosta, sapendo che dovremo tenere conto delle esigenze di interscambio dei viaggiatori. Non è un problema di facile gestione, ma giungeremo ad una soluzione. Di sicuro c’è la ferma volontà dell’amministrazione comunale di trasferire il terminal da Piazza Kennedy, per restituire giustamente una maggiore vivibilità ad uno snodo centrale del capoluogo».

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