Salone del Gusto, Slow Food: trionfo per l’agroalimentare irpino

La condotta "Irpinia Colline dell'Ufita e Taurasi" torna da Torino con un bilancio molto positivo fatto di riconoscimenti e apprezzamenti per i sapori della provincia di Avellino

Bilancio molto positivo per la partecipazione irpina di Slow Food, che porta a casa riconoscimenti e apprezzamenti per l’agroalimentare, la cucina e la agricoltura della provincia di Avellino.

«Nei cinque cinque giorni del Salone del Gusto di Torino sono stati caratterizzati da un intenso programma che ha permesso di far conoscere e far apprezzare le migliori produzioni enogastronomiche del territorio Irpino agli appassionati del Cibo Buono, Pulito, Giusto e Sano grazie ad attività come laboratori, convegni, degustazioni, show cooking», fanno sapere in una nota i rappresentanti della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, in particolare il Fiduciario Angelo Lo Conte.

Al Salone del Gusto ha partecipati una folta delegazione irpina, che «in questi cinque giorni ha assicurato una presenza caratterizzata da grande passione e competenza, con Volontari, Delegati di Terra Madre, Cuochi, Agricoltori, Vitivinicoltori, Allevatori, Artigiani e soci appassionati di Slow Food», fanno sapere i promotori della trasferta.

Terra Madre 2018

LO STAND IRPINO. I produttori del nostro territorio hanno partecipato con un proprio stand. Ne hanno fatto parte: Birrificio 23, biscottificio Lilià, Grano Armando, Fontana Madonna, Ianniciello Maria, Presidio del Broccolo Aprilatico di Paternopoli dell’azienda Petruzzo Alessandro, Presidio della Pecora Laticauda dell’azienda Licciardi, Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita dell’azienda Antonio Meninno e azienda Maria Ianniciello.

All’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania con il laboratorio del Gusto “L’Irpinia in una Capa d’Aglio” c’è stata la presentazione del nuovo Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita. Tante le attività proposte, come il Laboratorio di Scuola di Cucina all’interno dell’area Cibo e Salute sui pani da Grani Antichi “Buono come il Pane” a cura di Franca De Filippis e tutta la sua brigata dal ristorante La Pergola di Gesualdo.

I TESTIMONI DEL GUSTO IRPINO A TORINO. «In questa attività, sold out da un mese, sono stati protagonisti moltissimi prodotti di eccellenza del territorio», si legge ancora. In particolare, l’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Fontana Madonna, il pomodorino di collina in asciutta della Valle del Miscano dell’azienda Licciardi, l’origano spontaneo dell’azienda Rosa D’Addona, il sedano di Gesualdo, il fagiolo bianco indeterminato dell’appennino centrale dell’azienda agricola Regio Tratturo ed il Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita dell’azienda Antonio Meninno. Nella stessa giornata di apertura un altro laboratorio del Gusto all’interno dell’Arena di Città Slow ‘La Pecora Laticauda. Usi in Cucina’, con la presentazione del nuovo Presidio della Pecora Laticauda a cura di Stanislao Ricciardi, Responsabile Produttori del Presidio. Ancora, venerdì laboratorio del Gusto all’interno dell’Arena di Città Slow con la porchetta del Sannio abbinata alla Birra Amaranta del Birrificio 23 di Grottaminarda e sabato all’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania con il laboratorio del Gusto sul Presidio del Fagiolo di Volturara e sull’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Agricola Fontana Madonna. Proseguendo, domenica «un altro grande evento all’interno dell’Area Tematica Slow Meat il laboratorio di Scuola di Cucina Sapori Irpini: La Pecora Laticauda – Questione di razza a cura di Enzo Di Pietro e della sua famiglia, dalla trattoria Di Pietro di Melito Irpino». Protagonista assoluto di questo laboratorio, spiega Lo Conte, «è stata l’Irpinia tutta con la famiglia Di Pietro, uno dei simboli della ristorazione Irpina, Enzo, Anita, Teresa, e la giovane stagista di Hong Kong lam Hiu Ching per gli amici Jyoti, Stanislao Ricciardi con la carne di agnello del Presidio della Laticauda, e l’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Fontana Madonna e l’Olio Extravergine di Oliva del Presidio Ufens dell’azienda Maria Ianniciello». Domenica «il gran finale con la Nostra giovane Delegata di Terra Madre, Ilaria Minichiello, che è stata scelta come Portabandiera per l’Italia nella sfilata di tutte le 150 nazioni partecipanti a Terra Madre che dall’Oval ha portato tutto il popolo di Terra Madre fino al piazzale del Lingotto». Lunedì, infine, all’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania il laboratorio del Gusto sul Paniere Flegreo e sull’Olio Extravergine di Oliva del Presidio Ufens dell’azienda agricola Maria Ianniciello.

I RINGRAZIAMENTI. Il Fiduciario della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, Angelo Lo Conte, «ringrazia tutti quanti hanno partecipato all’evento per lo sforzo profuso per rappresentare al meglio il nostro territorio Irpino attraverso i prodotti e soprattutto attraverso i produttori tutti, che con i loro volti, le loro fatiche ed i loro racconti hanno dimostrato ancora una volta il grande potenziale che può esprimere la nostra terra, autentico giacimento Enogastronomico». Inoltre, «ringrazia i produttori che non sono stati presenti al Salone del Gusto ma che hanno fornito le loro produzioni di eccellenza per le tante attività laboratoriali realizzate», ma anche «i volontari per il grande lavoro svolto a livello organizzativo, Mena D’Avino, Luca Mauriello e Stefania De Gruttola, i delegati Alessandro Lonardo, Alessandra Russolillo e Ilaria Minichiello, i cuochi che con le loro “brigate familiari” hanno portato a Terra Madre la cucina Irpina». Infine «ringrazia tutti coloro i quali dall’Irpinia attraverso continui gesti, attraverso le parole e trasmettendo emozioni vere non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, la loro vicinanza ed il loro calore». Si è trattato di «Un grande successo assolutamente meritato per una grande comunità Irpina».


L'ASSOCIAZIONE

SLOW FOOD. È una associazione internazionale no profit con più di 100.000 soci in 150 paesi del mondo. Slow Food è impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi lo produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.

LA CONDOTTA SLOW FOOD “IRPINIA COLLINE DELL’UFITA E TAURASI”. É l’organizzazione territoriale che include gran parte dell’Ipinia interna che in direzione nord-sud parte da Casalbore e Montaguto ed arriva a Montemarano e Castelvetere sul Calore e da Flumeri e Sturno si estende sino a Lapio e Taurasi in direzione est-ovest. La condotta prende il nome dalle due maggiori DOP del territorio ad indicare l’importante biodiversità della zona.


E-mail: [email protected]
Sito web condotta: www.condottaufitataurasi.it
Sito web regionale: www.slowfoodcampania.it

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