Cantieri Culturali Permanenti, Mancusi: un ponte sulla città reale

Il progetto sarà illustrato domattina nel corso
di una conferenza stampa fissata per le 11 a Villa Amendola

La statua di Carlo II d’Asburgo, detto Carlucciello

Un ponte sulla città reale l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Avellino, dal titolo “Cantieri Culturali Permanenti”. Il progetto sarà illustrato domattina nel corso di una conferenza stampa fissata per le 11 a Villa Amendola. «Coinvolgere la città, a partire dal consiglio comunale passando per i cittadini, le scuole, le associazioni, i commercianti, nelle decisioni presenti e future relative alla cultura ed alla strutture comunali ad essa afferenti», l’obiettivo dell’iniziativa, si legge in una nota dell’amministrazione comunale.

L’assessore alla Cultura, Michela Mancusi

Parteciperanno il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, l’assessore alle Politiche Culturali, Michela Mancusi e l’assessore ai Fondi Europei, Carmine De Angelis. «Saranno i Cantieri Culturali Permanenti ad elaborare, con il sostegno delle istituzioni, la proposta culturale cittadina animata da teatro, cinema, danza, musica, arti figurative, letteratura, saperi»,  spiega l’assessore Mancusi, riprendendo le linee programmatiche presentate in consiglio comunale. «Sarà nostro impegno valorizzare, attraverso i cantieri culturali permanenti, le esperienze culturali cittadine maggiormente significative e rafforzare, attraverso un lavoro di connessione e sinergia creativa, le esperienze culturali meno mature».

L’assessore sottolinea il ruolo di Villa Amendola.  «È un importante polo culturale che già esiste, ma che va riempito di contenuti. Successivamente, tramite l’attivazione dei Cantieri, vorremmo che si elaborino proposte per il centro sociale ‘Samantha della Porta’, per l’Eliseo, Casina del Principe e tutte le strutture con destinazione culturale al fine di animare la vita cittadina. L’obiettivo è di lavorare, coinvolgendo tutta la città, sia per il presente che per il futuro».

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