“Costruiamo un nuovo futuro, a Montella (e in Italia). Le sfide che ci attendono”. Questo il tema scelto dal circolo di Montella del Partito Democratico guidato da Luigi Carfagno, che convoca un’assemblea pubblica per domenica 16 settembre alle ore 9.30 presso il ristorante “Zia Carmela”. Si tratta della prima assemblea pubblica convocata dal segretario dopo il rinnovo delle cariche rappresentative, ma soprattutto dopo le elezioni politiche di marzo.

Nelle intenzioni annunciate da Carfagno, il circolo dem cittadino apre il primo confronto pubblico non solo per aprire il confronto su un’analisi di ordine politico che guarda allo scenario europeo prima e nazionale poi, ma anche rispetto alle prossime elezioni amministrative di Montella. Sullo sfondo, la divisione non ancora sanata del partito a livello provinciale (una parte degli iscritti non ha partecipato alle elezioni della segreteria provinciale), e la necessità di aprire una riflessione ad ampio raggio sull’unitarietà del partito.

“Veniamo da un periodo di reggenza del circolo montellese che è durato ben tre anni” conferma Carfagno. “Il congresso di gennaio e la nomina degli organi dirigenti è stato un passo in avanti rispetto al congelamento precedente. Poi ci sono state le elezioni, e la riflessione sull’esito del voto è stata condivisa soltanto dal coordinamento del circolo, ma le sfide future che ci attendono richiedono il coinvolgimento e la partecipazione ampia della società e dei militanti. Parliamo delle elezioni europee e di quelle amministrative, ma non possiamo non considerare l’ipotesi di elezioni politiche” continua.

Sul fronte delle amministrative il clima sembra ancora disteso. La fine del secondo mandato del governo Capone, apre alle più svariate ipotesi sulle candidature, ma soprattutto sulle alleanze. I tempi sono prematuri per azzardare i primi giri di valzer, ma gli ‘addetti ai lavori’ hanno ben presente il canovaccio politico complessivo di riferimento, che illustra l’avanzata della Lega e dei pentastellati, che hanno superato di gran lunga il centro destra sceso ai minimi storici nei sondaggi; e la disfatta dei democratici. Sindaco per due mandati, il riferimento provinciale di Forza Italia Ferruccio Capone cede il testimone.

“Il malcontento intorno all’amministrazione uscente c’è, ma c’è altrettanta responsabilità da parte di tutte le anime del Pd, che dovranno aprirsi al confronto. La segreteria è aperta e intende partire dal basso per coinvolgere tutti i livelli della società civile, senza escludere imprenditori nè il volontariato” annuncia il segretario. “Ci sono state troppe divisioni nel centro sinistra, ma intendiamo ricucire i rapporti con i socialisti e l’ex Leu. Con i socialisti siamo già riusciti nell’intento e ora sono rientrati nel Partito Democratico”.

E poi ancora. “Il nostro obiettivo è quello di acquisire nuova linfa: c’è bisogno di uno scatto d’orgoglio e di generosità per mettersi a disposizione della collettività. Noi registriamo una gran voglia di partecipare e le aspettative nei confronti del circolo sono alte: lavoreremo nei prossimi mesi per creare le condizioni di un’ampia partecipazione e costruire insieme un progetto nuovo per Montella”.

Alle precedenti elezioni amministrative Montella ha registrato ben sei liste concorrenti alla guida del paese, con un’altissima frammentazione del centro sinistra. “Non vogliamo replicare l’esperienza delle elezioni precedenti, con sei liste per ottomila abitanti. Lavoreremo per costruire una lista civica e per aggregare le persone intorno ad un progetto capace di disegnare prospettive per il futuro, e che ci possa contraddistinguere dalla Lega e dai 5Stelle. Mi aspetto un atteggiamento positivo e propositivo da parte di tutti, e anche di sanare i contrasti all’interno del partito provinciale, per remare finalmente in un’unica direzione” conclude.

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