Arrestato a Gesualdo un 35enne di Atripalda accusato di usura

Grazie all'attività investigativa dei carabinieri di Mirabella Eclano è stata acclarata l’applicazione di tassi di interesse annui usurari che andavano dal 99% al 225% a titolo di capitale ed interessi. La vittima ha denunciato a seguito di continue vessazioni psicologiche

Questa mattina all’alba, a Gesualdo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento nei confronti di un trentacinquenne di Atripalda, responsabile dei reati di usura aggravata e tentata estorsione aggravata nei confronti di un uomo originario di Mirabella Eclano.

L’indagine coordinata dall’Autorità Giudiziaria sannita che si è sviluppata tra novembre 2017 e luglio 2018, ha visto la propria genesi nella denuncia della vittima, esasperata dalle continue richieste di restituzione di denaro ricevute.

L’attività info-investigativa, svolta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ha permesso  inoltre di accertare come l’indagato, approfittando dello stato di bisogno della vittima, avesse ingenerato in quest’ultima una sudditanza psicologica causata dalle continue “visite”  e minacce ricevute sia presso la sua abitazione che nei luoghi frequentati dalla vittima oltre che dalle numerose telefonate. Nel corso dell’attività di indagine è stata acclarata in particolare  l’applicazione di tassi di interesse annui usurari che andavano dal 99% al 225% a titolo di capitale ed interessi.

Alle ore 11.00 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, il Colonnello Massimo Cagnazzo ed il Capitano Domenico Signa incontreranno i rappresentati degli organi di informazione per ulteriori dichiarazioni inerenti una misura cautelare disposta nei confronti del 35enne di Atripalda.

L’operazione di oggi si va ad aggiungere ai numerosi risultati, anche recenti, conseguiti nel contrasto all’illegalità diffusa a dimostrazione della penetrante attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento e svolta con costanza e dedizione dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino sul territorio irpino.

ARTICOLI CORRELATI