Zecchino a Mattarella: ad Ariano stiamo costruendo sul sapere un nuovo Mezzogiorno

Con la ricerca scientifica, la formazione e la cultura può nascere il riscatto delle aree interne, ha spiegato il Presidente del Biogem, che ha siglato l'intesa con la Scuola Normale di Pisa per un corso di laurea magistrale in Biologia quantitativa e computazionale dal 2019

Sotto lo sguardo attento di Sergio Mattarella il Presidente del Biogem, Ortensio Zecchino ha firmato un importante protocollo con la Scuola Normale di Pisa, inaugurando nel modo migliore la decima edizione del Meeting “Le2Culture”, in corso di svolgimento in località Camporeale ad Ariano Irpino.

Dal Capo dello Stato ha ottenuto il riconoscimento di un lavoro portato avanti con dedizione, passione e sobrietà, “senza finanziamenti pubblici per contribuire con il sapere a migliorare le condizioni di vita di chi vive nel Mezzogiorno”, come ha spiegato. Partendo dalle zone interne, rovesciando la logica che vede le aree urbane e l’area metropolitana dominatrici per secoli della scena universitaria, ha offerto buona ricerca per aiutare la salute dell’uomo. In questo consistono gli obiettivi del Biogem, elogiato dal Capo dello Stato come una istituzione definitiva di interesse nazionale.

Il Presidente Ortensio Zecchino durante il suo intervento al Meeting Le2Culture

Introducendo i lavori del programma inaugurale, Ortensio Zecchino ha spiegato che la scommessa è stata sul Mezzogiorno più profondo, per creare un indotto economico e culturale lontano dal crocevia naturale delle aree urbane, scegliendo di far attecchire un nuovo Meridione italiano dove maggiore è la necessità di dare speranza e prospettiva ai giovani. E quella di portare proprio a Camporeale un Presidente della Repubblica Italiana, nello stesso territorio dove con le ‘Assise di Ariano’ proprio su queste terre nel 1140 fu promulgata la prima Costituzione del neonato unificato Regno nell’Italia Meridionale, ha un doppio valore storico e rievocativo.

Contro la tendenza allo spopolamento, con l’idea di poter creare un indotto, la visione è quella dell’Università del Mezzogiorno Interno, un polo propulsivo per la crescita di un territorio che ha la necessità di investire sul sapere. Per questo la gratitudine per il Capo dello Stato, che con la sua presenza ha incoraggia ancora di più una realtà nata dal basso, con l’obiettivo esclusivo di fare ricerca. Come ha rimarcato poi in conclusione.

Brevetti, accordi con le università più prestigiose del Paese ed estere, la prospettiva di ospitare un corso della Scuola Normale di Pisa, il Biogem ha vinto la sua scommessa con Napoli nel contesto del Mezzogiorno.

Nel breve spazio di poco superiore ad un decennio, il Biogem ha infranto la regola che solo dalle aree urbane possa partire il progresso, sfidando l’area metropolitana, per sette secoli unica sede di atenei nel Sud.

Scienza, formazione, ma anche cultura, partendo da saldi princìpi e valori. Nel descrivere, riassumendola, la articolata e complessa attività del Biogem, Zecchino ha rimarcato con orgoglio l’orizzonte di un Centro nato per superare le barriere culturali e favorire il maggiore dialogo tra scienza e cultura, tra pensiero e intelligenza. Avendo scelto di mettere la vita e i temi della vita, per i quali occorre avere la visione più completa, al centro della mission, Biogem salda nel suo impegno formazione e cultura, garantendo in questo modo un proprio contributo completo alla crescita sociale.

Nel concludere, l’ex ministro e senatore Ortensio Zecchino ha riservato al Capo dello Stato (oggetto di una recente breve ma intensa campagna di contestazione sui social media nel momento più difficili delle consultazioni per la formazione del governo, poi oggetto di indagine), un sentito ringraziamento per quanto sta facendo per l’Italia. A Mattarella la gratitudine per il rigore e l’equilibrio con cui svolge il proprio ruolo di garante a beneficio dell’intero Paese.

Prima di lasciare spazio agli interventi accademici, preceduti dalla firma del protocollo d’intesa per un corso di laurea magistrale in Biologia quantitativa e computazionale con il secondo dei relatori, il Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa Vincenzo Barone, ha espresso un ringraziamento non formale e un rammarico. Il primo al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, per la fiducia nel progetto Biogem. Il secondo per le difficoltà che oggi la burocrazia crea, rallentando i tempi degli investimenti, di cui il Mezzogiorno oggi ha bisogno come mai in precedenza.

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