Comune di Avellino, il palazzo degli uffici in piazza del Popolo

Comune: in consiglio arrivano le linee programmatiche di Ciampi. Sarà una giornata decisiva per l’amministrazione cittadina di Avellino. Ad oltre due mesi dall’insediamento del sindaco, l’aula dovrà esaminare i già contestati indirizzi di governo, che hanno conquistato le prime pagine nazionali e sono diventate virali su internet, dopo che si è scoperto che erano state copiate integralmente – per quel che riguarda l’introduzione e i principi generali – dal documento del primo cittadino di Verona.

Ma, nonostante le polemiche di questi giorni e benché non si siano determinate le condizioni per la costruzione di una maggioranza definita, è difficile credere che il sindaco grillino sia arrivato al capolinea. Resta, quindi, da vedere quale posizione decideranno di assumere le opposizioni.

In ogni caso, gli indirizzi programmatici di mandato saranno votati, così come prevede il regolamento. Inizialmente Ciampi aveva cercato di evitare il confronto ed il giudizio dell’aula, puntando su una scappatoia normativa, ma il segretario generale dell’ente ha sciolto il nodo, ritendendo obbligatoria l’approvazione del documento da parte del consiglio.

La decisione è stata comunicata, ieri mattina, durante la conferenza dei capigruppo, che si è tenuta a Piazza del Popolo.

Il Pd, comunque, sembra intenzionato a rimarcare le distanze dall’amministrazione, in linea con l’esito del voto che l’ha collocato all’opposizione. Unica voce fuori dal coro, quella di Adriana Percopo, che sarebbe pronta a votare a favore del programma. La consigliera, iscritta ai Democratici, ma eletta nella lista “Avellino libera è progressista”, si sta sempre più allontanando da Via Tagliamento. Potrebbero, invece, optare per l’astensione i rappresentanti di Davvero, Gianluca Festa e Giuseppe Negrone, oltre che il presidente del consiglio comunale, Ugo Maggio, anche per ragioni di terzietà istituzionale.

La tentazione di offrire un sostegno a Ciampi, invece, si starebbe facendo largo nel centrodestra. Vicini a questa opzione il candidato sindaco della coalizione, Sabino Morano, e l’esponente sovranista della Lega, Genovese Damiano. Resta ancora da comprendere la posizione che verrà espressa dalla capogruppo di Forza Italia, Ines Fruncillo, e dall’altro consigliere del partito, Lazzaro Iandolo. I berlusconiani confermano la propria criticità rispetto al progetto grillino, come sostenuto dal coordinatore provinciale e deputato Cosimo Sibilia  in un’intervista rilasciata a Nuova Irpinia, ma a Palazzo di Città potrebbero prevalere logiche differenti.

Da verificare l’atteggiamento della civica “Mai Più +”, guidata da Luca Cipriano. Sicuramente contraria al governo M5S, la consigliera di “Si Può”, Nadia Arace, che ha più volte sottolineato le contraddizioni del Pd e delle altre formazioni.

I voti sicuri di Ciampi sono soltanto i 5 dei consiglieri Cinque Stelle, più il suo, ma a questi potrebbero aggiungersene altri.

In ogni caso, si va verso un esecutivo di minoranza, fino a quando durerà.

L’assemblea cittadina è convocata per le 17.30 di quest’oggi.

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