Lavoro, De Luca: il 13 settembre
il Piano di assunzioni in Campania
Martedì summit con Di Maio

Il Governatore: il Governo annuncia l’assunzione di 450mila giovani nella PA. La nostra proposta di due anni fa che nessuno ascoltò. Ora stiamo a vedere...

Sul Lavoro De Luca si prepara a mettere in pratica la ricetta che due anni fa il Ministro Carlo Calenda e dell’Economia Pier Carlo Padoan bocciarono. Con un tweet il Governatore della Campania coglie al volo l’opportunità del nuovo quadro politico e rilancia la sua intenzione di assumere nella pubblica amministrazione: “Il Governo annuncia l’assunzione di 450mila giovani nella PA. La nostra proposta di 2 anni fa che nessuno ascoltò. Ora stiamo a vedere. Noi intanto andiamo avanti con il Piano per Lavoro in Campania. Il 13 settembre a Roma con @FormezPA e Ministero definiremo compiti e dettagli”.


ARCHIVIO. Il patto dei governatori per rilanciare le assunzioni nel pubblico

Il Vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio

E su questo tema potrebbe realizzare una clamorosa convergenza istituzionale proprio con il nuovo Governo, che vede il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio titolare del Dicastero del Lavoro. Martedì il Ministro dello Sviluppo Economico è annunciato proprio a Napoli, dove dovrebbe incontrare il Governatore della Campania. Di Maio in queste ore sta seguendo da vicino la situazione di Bagnoli, dove martedì il Consiglio dei Ministri dovrebbe inviare un nuovo commissario, proposto dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi nella persona dell’imprenditore napoletano Francesco Floro Flores. Si tratta di un nome contestato dal Partito Democratico, che solleva l’ombra di conflitti di interessi (per un protagonista nelle attività di trasformazione urbana e per il ruolo di Loro Flores nella gestione dello Zoo e dell’Arena Flegrea, proprietà della Mostra d’Oltremare partecipato dal Comune di Napoli), ma accolto con favore dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, per molti osservatori sempre più vicino al Presidente della Camera Roberto Fico, indicato come il vero artefice dell’operazione. Se sul successore del commissario voluto dall’ex premier Paolo Gentiloni in queste ore De Luca sostiene la linea del partito, “…dopo la rinuncia del dott. Nastasi, il Ministero per il Sud ha attivato la procedura per nominare il nuovo commissario a #Bagnoli. Il 90% dei problemi sono burocratici, serve quindi una scelta di alto profilo amministrativo. No a ipotesi che prefigurino conflitti di interesse”, sul tema del lavoro sembra deciso a realizzare le convergenze più larghe.

Nella scorsa primavera, presente l’allora sottosegretario Angelo Rughetti, il Presidente De Luca ha incontrato sindacati e rappresentanti degli industriali (Ambrogio Prezioso per Confindustria Campania, Nicola Ricci per la Cgil, Doriana Buonavita per la Cisl e Giovanni Sgambati per la Uil) per un ulteriore passaggio di condivisione del Piano, poi sottoposto al vaglio delle altre forze economiche e sociali. Ora il 13 settembre si attende l’approdo a Roma per il confronto decisivo con i Ministeri.

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