Scarichi nel Torrente Solofrana,
denunciata imprenditrice

Ancora scarichi illeciti nel principale corso d'acqua della cittadina conciaria. Smaltiti i residui del ciclo di lavorazione di una azienda nelle acque del torrente. L'indagine era partita dalla segnalazione di abbondanti depositi schiumosi lungo gli argini

Ancora scarichi illeciti nel Torrente Solofrana. Accusata di aver sversato illecitamente acque reflue industriali una imprenditrice di Solofra è stata denunciata dai carabinieri. Secondo i militari l’azienda di cui è titolare avrebbe smaltito i residui del ciclo di lavorazione di una conceria nelle acque del torrente.

Ad attirare l’attenzione dei Carabinieri l’abbondante presenza di schiuma nell’alveo del corso d’acqua Solofrana, accumulata sugli sponsali nonostante le forti piogge di questi giorni. Dopo i primi accertamenti è stato possibile risalire allo scarico da cui si ritiene sia stato versato il liquido schiumoso e, successivamente, all’azienda da cui i reflui erano stati avviati illecitamente a smaltimento. Nel piazzale dell’opificio erano ancora “presenti aloni e residui schiumosi che, fuori controllo, avevano raggiunto un pozzetto che immette nel torrente San Vito, affluente del Solofrana”. Secondo quanto riferiscono i militari, “si tratta, verosimilmente, di un detergente chimico industriale fuoriuscito da una cisterna di 100 litri, che è stata sottoposta a sequestro”.

L’operazione è stata condotta “nell’ambito di un controllo ad ampio spettro disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, finalizzato alla tutela della salute del cittadino e della legalità nella sempre delicata materia ambientale”, fanno sapere dall’Arma, che da mesi porta avanti una delicata e laboriosa opera di prevenzione nell’intera area.


SVERSAMENTI ILLECITI NELLA SOLOFRANA, IL NOE SEQUESTRA DEPURATORI

Alla luce delle risultanze emerse, per la proprietaria dell’impianto è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

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