D’Amelio e Bassolino ricordano il riformista senatore Gioino

Oggi, mercoledì 30 ottobre, a Lioni dalle ore 17,30 il convegno nella sala consiliare dal titolo "Il riformismo di Totonno Gioino, il centrosinistra oggi" con la partecipazione del commissario provinciale del Pd, Aldo Cennamo, e il coordinatore per la Toscana degli interventi post terremoto dell'Irpinia, Giuseppe Martini

Antonio Bassolino

D’Amelio e Bassolino ricordano il riformista senatore Antonio Gioino nel trentennale. L’appuntamento è per oggi, mercoledì 30 ottobre a Lioni. L’iniziativa presso il locale Circolo Pd «per un intero pomeriggio dedicato al ricordo del senatore Antonio Gioino nel trentesimo anniversario della sua scomparsa», si legge in un comunicato. «Alle ore 17 saranno presso il cimitero di Lioni, in via Ugo Foscolo, per depositare dei fiori sulla tomba del compianto politico e amministratore altirpino», poi, «parteciperanno, presso la sala consiliare del Comune di Lioni, al dibattito». Dalle ore 17,30 si terrà un convegno dal titolo “Il riformismo di Totonno Gioino, il centrosinistra oggi”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Gianni Festa, vedrà la partecipazione del segretario di circolo Pd ‘Antonio Gioino’, Ferdinando Squarciafico.

Lioni ricorda il senatore Antonio Gioino e si confronta sul futuro

Interverranno: il commissario provinciale del Partito democratico Aldo Cennamo; il sindaco di Lioni e figlio del senatore, Yuri Gioino; la scrittrice Luisa Cavaliere; il coordinatore per la Toscana degli interventi post terremoto dell’Irpinia, Giuseppe Martini; la presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D’Amelio. Concluderà i lavori Antonio Bassolino.

BREVE PROFILO DEL SENATORE GIOINO. Senatore della Repubblica nella IX legislatura, Gioino fu membro delle commissioni Agricoltura e Vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti. Il suo impegno da dirigente di partito, amministratore e parlamentare si intrecciò con gli eventi drammatici del terremoto del 23 novembre 1980 e la successiva lunga fase di ricostruzione in Alta Irpinia. In particolare, lavorò dal 1984 al 1987 con la “Commissione speciale per l’esame di provvedimenti recanti interventi per i territori colpiti da eventi sismici”.


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