Irpiniambiente presenta il bilancio di un anno di attività

Irpiniambiente presenta il bilancio di un anno di attività. Lunedì 1 luglio, alle ore 11, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, in Piazza Libertà ad Avellino, il presidente dell'amministrazione provinciale, Domenico Biancardi, e l'amministratore unico di Irpiniambiente, Nicola Boccalone, illustreranno nel corso di una conferenza stampa il bilancio delle attività svolte nel corso del 2018 dalla società provinciale che si occupa del ciclo di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti

L'avv. Nicola Boccalone, Presidente di Irpiniambiente dal 2016

Irpiniambiente presenta il bilancio di un anno di attività. Lunedì 1 luglio, alle ore 11, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, in Piazza Libertà ad Avellino, il presidente dell’amministrazione provinciale, Domenico Biancardi, e l’amministratore unico di Irpiniambiente, Nicola Boccalone, illustreranno nel corso di una conferenza stampa il bilancio delle attività svolte nel corso del 2018 dalla società provinciale che si occupa del ciclo di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti.

Palazzo Caracciolo, sede della Amministrazione Provinciale di Avellino

Saranno illustrati «numeri, obiettivi e prospettive di un settore, quello della gestione dei rifiuti, che ha visto l’Irpinia crescere ed attestarsi ai primi posti delle classifiche relative sia alla percentuale di raccolta differenziata che delle buone pratiche amministrative in materia», si legge in una nota diffusa dall’azienda. La conferenza stampa giunge in un momento di transizione per il ciclo integrato dei rifiuti, tra le disposizioni stabilite nel 2009 dal Parlamento, quando ha posato fine alla gestione straordinaria, demandando temporaneamente i poteri dei Comuni alle Province, e il ritorno ai poteri ordinari. Attraverso la forma associata dei sette enti d’ambito (Ato) della Campania (quattro provinciali e tre nel comprensorio di Napoli città metropolitana), i Sindaci assumono nuovamente le prerogative costituzionali in materia di organizzazione e governo del ciclo integrato dei rifiuti, ai sensi della riforma regionale approvata definitivamente nel 2016. In queste settimane l’assemblea dell’Ato Rifiuti di Avellino dovrà definire, oltre al piano d’ambito, alla dotazione impiantistica e infrastrutturale, in aggiunta alle politiche tariffarie, anche a chi affidare il servizio integrato. In provincia di Avellino, a differenza degli altri comprensori, Irpiniambiente gestisce sia i servizi urbani che l’amministrazione della filiera impiantistica, a partire dal Tmb ex Stir di Pianodardine. In questi mesi tra le autonomie locali irpine si è consolidato un orientamento per la conferma della società interamente partecipata dall’ente di Palazzo Caracciolo. Nel frattempo, quest’anno sono maturati risultati significativi nella raccolta differenziata anche nella città di Avellino, dove il nuovo contratto stabilito nel 2017 ha prodotto frutti significativi. Con ogni probabilità, inoltre, nel corso della conferenza stampa l’amministratore unico di Irpiniambiente, Nicola Boccalone, accennerà anche al piano concordato con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania in vista della chiusura per manutenzione del Termovalorizzatore di Acerra, a partire da settembre per circa 60 giorni. La società, di concerto con l’Amministrazione provinciale, garantiranno l’ordinaria attività di raccolta dei rifiuti, allestendo un’area di stoccaggio, destinata ad essere svuotata al momento in cui Acerra potrà di nuovo ricevere i rifiuti dalle cinque province della Campania.


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