Polemica tra i Popolari sulle alleanze ad Avellino. Del Giudice all’attacco

Il coordinatore de L'Italia è Popolare critico con le parole di Maurizio Petracca, pronunciate presentando la lista "Laboratorio Avellino"

Il coordinatore provinciale dell'Area Popolare, Giuseppe Del Giudice

Con una nota diffusa in serata, il coordinatore de L’Italia è Popolare, Giuseppe Del Giudice, polemizza con Maurizio Petracca, che martedì ha presentato ad Avellino la lista “Laboratorio Avellino”, inserita nella coalizione con il Partito Democratico, con Avellino Più e Mai Più.

Di seguito la nota integrale.


Le ragioni della scelta le dirà il tempo

da “L’Italia è Popolare”

Vaniloquio e vanagloria vanno spesso a braccetto, come ci confermano le parole di Petracca. Per uno che anni fa è andato a letto da candidato per Caldoro e si è svegliato da candidato per De Luca, del tutto indifferente prima e dopo alle ragioni politiche del cambiamento, fare appello alla coerenza non è una spiegazione politica, ma è un’offesa alla lingua italiana. Sarà il tempo a dirci le vere ragioni della sua scelta qui ad Avellino. Noi non abbiamo dubbi e non abbiamo fretta: chi ne avesse si rivolga al PD. Di certo, allo stato, c’è il solo fatto che queste ragioni non ha saputo spiegarle guardando negli occhi, rifugiato com’è nel finto perbenismo di chi non ha coraggio. Non ci pare che il suo possa definirsi un incedere a testa alta, sembra più il camminare col mento all’insù dei vanitosi. Sarà per questo che a furia di guardare in aria, non tanto politicamente quanto umanamente, è finito con i piedi nella melma.

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