Reddito di cittadinanza e Quota 100, Cisl: poche domande in Irpinia Sannio

«A FEBBRAIO CALANO GLI OCCUPATI: COLPITA LA FASCIA di ETÀ COMPRESA TRA I 35 e 49 ANNI». TASSO DI DISOCCUPAZIONE IN IRPINIA AL 14,6%, QUELLO GIOVANILE È AL 54,7%. Presentato questa mattina presso la sede della Cisl Irpinia Sannio il rapporto su lavoro, previdenza e assistenza.

I programmi ‘Reddito di cittadinanza e ‘Quota 100’ hanno prodotto poche domande in Irpinia Sannio. Secondo Mario Melchionna, che ha presentato il Rapporto sul Lavoro per il primo trimestre del 2019 elaborato dalla Cisl Irpinia Sannio, c’è stato un interesse inferiore alle attese. Sintetizzando i dati forniti dall’Inps ad un mese dall’inizio dei termini per la presentazione delle domande, per la Cisl sono poche domande presentate sia rispetto alla platea avente diritto in base ai parametri Isee, sia rispetto alle attese del Governo.

I numeri dicono che finora sono state certificate 6.475 domande inoltrate all’INPS in provincia di Avellino per accedete ai benefici del reddito di cittadinanza. Disaggregando il dato per le diverse sedi Inps dell’Irpinia, sono 4.538 le domande pervenute all’INPS di Avellino, 1.034 agli uffici di Ariano Irpino e 903 quelle protocollate a Sant’Angelo dei Lombardi. Nel Sannio sono 2.523 le istanze, articolate così: Benevento ne ha raccolte 1.888 e Telese 635.

Per quel quanto riguarda le domande di pensione anticipata. le cosiddette Quota 100, secondo la Cisl Irpinia Sannio ad Avellino e in provincia risultano 756 le domande pervenute nel Sannio 521 per complessivi 9.397 in Campania.

I dati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dal segretario Cisl Irpinia Sannio Mario Melchionna, presenti il direttore del Caf Franco Relmi e quello del patronato Ruggiero Annichiarico. Lapidario il commento dei tre sull’esito di questo primo mese di reddito di cittadinanza: “Può sembrare incredibile ma nonostante una campagna incalzante, il numero di richieste Rei era di molto superiore alle aspettative”.

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