Solofra, sequestrati immobile di 3 piani e discarica abusivi

Operazione dei Carabinieri con il contributo dell'Ispettorato del lavoro. Sequestrato l'immobile è scoperta una discarica non autorizzata di materiali di risulta. Individuata e sospesa la ditta che smaltiva i materiali stoccata abusivamente

A Solofra sequestrato immobile di tre piani dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino 5 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, della violazione alle norme a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, dell’attività di stoccaggio di rifiuti speciali in assenza della prescritta autorizzazione nonché di violazioni alle norme urbanistiche.

Nel dettaglio, sono stati realizzati lavori all’interno di un immobile di Solofra, disposto su tre piani ed un seminterrato, con un cambio di destinazione d’uso dell’immobile industriale e aumento di carico urbanistico, in assenza del prescritto permesso di costruire.

Inoltre, secondo i Carabinieri non era stato designato il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, pur essendo prevista la presenza di più imprese nel cantiere, nè era stato elaborato il documento di valutazione dei rischi.

È stata scoperta anche un’attività di stoccaggio di rifiuti speciali in assenza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione. I militari hanno individuato uno sversatoio di oltre 50 metri cubi di materiale di risulta, adagiato sul nudo suolo, realizzato senza predisporre alcun documento di valutazione dei rischi e senza aver provveduto all’informazione e alla formazione dei dipendenti.

Lo stabile ed i rifiuti ivi depositati sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

Su disposizione dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino è stata disposta la sospensione della attività per la ditta che effettuava l’attività di stoccaggio di rifiuti speciali ed elevata violazione amministrativa per 18mila euro, in quanto veniva riscontrata la presenza di tre lavoratori “in nero”.

 

 

 

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