Il Contratto di Fiume Ufita è stato siglato a Grottaminarda giovedì pomeriggio presso la sede del Consorzio di Bonifica dell’Ufita. La cerimonia di sottoscrizione del Protocollo d’Intesa “Verso il Contratto di Fiume Ufita” ha coinvolto i rappresentanti degli Enti promotori: Francesco Vigorita, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, individuato quale capofila del Progetto; Nino Lombardi, presidente della Provincia di Benevento; Girolamo Giaquinto, vice presidente della Provincia di Avellino, su mandato del presidente Rizieri Rino Buonopane. Erano presenti i componenti del Consiglio dei Delegati del Consorzio, nonché il Sindaco di Grottaminarda, paese ospitante, Marcantonio Spera.
Nel suo saluto introduttivo il presidente Francesco Vigorita ha messo in evidenza l’importanza di quanto si stava facendo nell’interesse delle popolazioni e delle attività economiche che insistono lungo l’asse fluviale del fiume Ufita e dei suoi affluenti, ricadenti nel territorio interprovinciale di Avellino e Benevento del Comprensorio del Consorzio di Bonifica dell’Ufita.
IL PARTENARIATO. «Il Consorzio, fedele alla sua vocazione, intende farsi promotore sul territorio di un’occasione di sviluppo per il raggiungimento di un obiettivo che, attraverso la tutela e la salvaguardia del corso del fiume Ufita e del territorio circostante, possa assicurare alle aziende agricole una disponibilità di acqua di qualità e in quantità sufficiente per le coltivazioni agroalimentari di pregio specifiche di queste zone” ha affermato Francesco Vigorita, presidente del Consorzio di Bonifica. “In definitiva si vogliono creare occasioni di reddito e di lavoro per i giovani che decidono di rimanere in azienda. Oltre a salvaguardare e a tutelare, a favore di tutta la comunità, l’ambiente e ridurre il rischio di dissesto idrogeologico» ha concluso Vigorita. Il Protocollo d’Intesa è stato presentato dal consigliere del Consorzio, Vincenzo Principe, che in modo sintetico, ma efficace, ha messo in rilievo cosa ci si propone per addivenire ad una progettazione che sia partecipata da tutti e concretamente realizzabile nell’esclusivo interesse delle popolazioni del territorio. «È un momento favorevole che occorre cogliere efficacemente».
IL DIBATTITO. I rappresentanti istituzionali, nei loro interventi, hanno messo in evidenza l’importanza di una tale progettazione che viene dal basso. Sia i rappresentanti delle Amministrazioni Provinciale Nino Lombardi e Girolamo Giaquinto, che il Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, hanno auspicato una sempre più stretta collaborazione tra i vari Enti che operano sul territorio localmente, soprattutto in un momento così decisivo come l’attuale. Da parte degli Enti occorre recuperare un ruolo più centrale e decisivo nella progettualità e nell’utilizzo delle risorse per le aree interne. Come Provincie occorre essere maggiormente protagonisti nell’orientare i processi di sviluppo territoriali. Oggi non si può più operare in modo disomogeneo e senza una visione unitaria di prospettiva e organica, in collaborazione costante e piena tra tutti. I rappresentanti istituzionali sono stati concorsi nell’affermare che il Contratto di fiume Ufita rappresenta un importante elemento di questa sinergia unitaria a pro del territorio e delle aree interne. Occorre vigilare e concentrarsi, unitariamente e con gli altri Enti che aderiranno in futuro, per far sì che veramente questo Contratto, lodevole nelle intenzioni, raggiunga tutti i suoi scopi.
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