L’assemblea di Più Europa Avellino ha confermato coordinatore Alfonso Maria Gallo, componente dell’Assemblea nazionale del partito, ed eletto come nuovo presidente Carmine Di Sapio, consigliere comunale nel Capoluogo. Nel nuovo direttivo provinciale entrano anche Caterina Capuano, Angelo Di Pietro, Francesca Gallo, Riccardo Picariello e Maurizio Sorice. Affiancano Bruno Gambardella, componente della Direzione nazionale, Amalia Leo, componente dell’Assemblea nazionale e Manlio Lomazzo, componente del collegio nazionale dei revisori dei conti.
DELLA VEDOVA: «SI RAFFORZA IL RUOLO DI PIÙ EUROPA NEL QUADRO POLITICO ITALIANO». Ai lavori oggi 25 marzo ha preso parte anche il portavoce regionale Raffaello Adesso, mentre da remoto è intervenuto il Segretario nazionale e Sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova. Dopo «aver ribadito l’amicizia del partito per l’Irpinia e la Campania», Della Vedova che le basi sui cui è stato fondato il progetto politico di Più Europa sono confermate dal contesto attuale, che ne consolida il ruolo. Per il Sottosegretario si tratta di premesse importanti in vista delle elezioni politiche del prossmo anno.
«Continua e si rafforza l’impegno del partito sui territori. In Campania siamo presenti con gruppi ben strutturati in tutte le province e sono orgoglioso del fatto che Più Europa Avellino ad oggi sia uno dei gruppi più grandi d’Italia. Dal congresso nazionale di luglio 2021 è stato fatto un grande lavoro politico e organizzativo che sta dando i suoi frutti», ha dichiarato Bruno Gambardella. Il neoeletto presidente Carmine Di Sapio ha ringraziato gli attivisti di Più Europa che «nei mesi scorsi mi hanno accolto con amicizia e che oggi mi hanno eletto presidente del gruppo. Assieme al coordinatore e ai dirigenti regionali e nazionali mi impegnerò affinché Più Europa diventi un punto di riferimento per quei giovani amministratori che, come me, hanno detto no alla politica intesa come guerra fratricida all’interno dei partiti e vogliono rappresentare un importante segnale di svolta per l’Irpinia». Alfonso Maria Gallo ha osservato che «neegli ultimi due anni, prima con la pandemia ed ora con la guerra, abbiamo compreso come all’Italia per essere forte serva più Europa e che un’Italia più forte in Europa è possibile». Per il coordinatore «le enormi sfide che stiamo affrontando sono inconciliabili con sovranismi e populismi vari. Ambiente, diritti civili e libertà individuali: continueremo a portare, in Irpinia come in tutta Italia, una visione politica che sfida la corrente».
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