Il candidato alla presidenza della Provincia Angelo D’Agostino e le sue liste annunciano il ricorso contro la elezione di Rino Buonopane. Lo hanno fatto nel corso di una conferenza stampa presso il Viva Hotel di Avellino. Angelo Antonio D’Agostino e i consiglieri provinciali eletti nelle liste Proposta Civica e Davvero hanno commentato l’esito del voto soprattutto nel merito politico, definendo il ricorso un fatto naturale per l’esiguità del distacco finale tra i due contendenti.
Alla conferenza erano presenti tutti i candidati al consiglio provinciale. «Lo scarto esiguo tra i due candidati merita un approfondimento che impone un ricorso al Tar della Campania», ha precisato D’Agostino, ribadendo quanto già anticipato con una nota dopo il voto di sabato e lo scrutinio di domenica. Il candidato sconfitto non ha nascosto l’amarezza per l’esito di una consultazione che era certo di vincere, come ha sottolineato. Il divario tra il voto per il presidente (appena sotto il 50%) e quello per le liste (53%), ha rimarcato, lo spingono a chiedere una verifica.
«I NOSTRI CONSIGLIERI FARANNO LA PROPRIA PARTE IN CONSIGLIO PROVINCIALE». Benché prerogative e competenze della Provincia declassata dal 2014 a ente di area vasta siano in capo al presidente, che non è sfiduciabile in consiglio provinciale, D’Agostino rivendica la maggioranza nel parlamentino e l’autonomia di iniziativa. L’ex deputato di Scelta Civica prende atto che il presidente Buonopane non intende collaborare con le liste maggioritarie, che hanno il diritto dovere di portare avanti iniziative in linea con il programma elettorale. In questo quadro, ha esortato le rappresentanze istituzionali a trovare i giusti margini di coesione nell’interesse del territorio, distinguendosi dalla politica dei partiti e dei movimenti che ha altri percorsi e specificità.
SI DIVIDONO LE STRADE DAL CONSIGLIERE REGIONALE PETITTO. Tra gli spunti politici affrontati durante la conferenza stampa, uno ha riguardato i rapporti politici con il consigliere regionale Livio Petitto. Il Sindaco di Montefalcione ha dichiarato di rispettare la scelta compiuta dall’ex assessore del Comune di Avellino, concludendo che le decisioni portano a «responsabilità e conseguenze».
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