Alta capacità Napoli Bari, i lavori slittano: consegna nel 2029. Ma Svimez promuove l’opera

Lo studio: darà un valore aggiunto pari a 4,4 miliardi di euro e 62mila posti di lavoro come impatto economico

Con lo scavo delle gallerie in corso, il completamento della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e finanziata anche con fondi PNRR, avrà termine nel 2028-9. Con l’attivazione della tratta Cancello – Frasso prevista nel 2025, sarà possibile viaggiare direttamente da Bari a Napoli in 2 ore e 40 minuti mentre al completamento dell’intera opera, entro il 2028, sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e Taranto verso la Capitale in quattro ore. Entro il 2029 avranno accesso alla linea anche le aree interne delle province di Avellino, Benevento e Foggia, dove sono in costruzione scali, stazioni e fermate.
IL PROGETTO DELLA NUOVA LINEA AV/AC NAPOLI-BARI. La nuova linea AV/AC Napoli-Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel sud Italia. La nuova infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente e Italferr ha curato la progettazione preliminare e definitiva, ha un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. Il suo completamento, entro il 2029, velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano -Roma-Napoli.
L’IMPATTO ECONOMICO DELL’OPERA. Un valore aggiunto pari a 4,4 miliardi di euro e 62mila posti di lavoro come impatto economico della realizzazione della nuova linea ferroviaria Napoli – Bari vale l’opera. Lo dice uno studio realizzato in collaborazione da SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno) e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), misurando l’impatto della nuova infrastruttura in corso di realizzazione. I dati sono contenuti nel Rapporto Svimez 2024.
STATO DI AVANZAMENTO DELL’OPERA. Da agosto 2022 tutti i cantieri della nuova linea AV/AC Napoli-Bari sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino-Cervaro. “L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori”, riferisce RFI.


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