Salvata al Frangipane la moglie di un medico che elogia l’Asl

Ad oggi sono oltre 100 le angioplastiche praticate dal Reparto di Cardiologia Interventistica di Ariano Irpino, di cui 30 primarie, procedure salva vita indispensabili per garantire la tutela della salute dei cittadini.

Lo scorso 24 settembre è stata salvata al Frangipane la moglie di un medico che, ha elogiato i medici e l’Asl di Avellino per il successo delle cure prestate. «Ancora una volta la Cardiologia interventistica del P.O. “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino, inaugurata lo scorso giugno dal Direttore Generale dell’ASL, Mario Nicola Vittorio Ferrante, fa parlare di sé», si legge in una nota diffusa dall’Azienda, che ha riferito dell’encomio. Questa volta è il dott. Rocco Moccia, già medico competente dell’ASL, a raccontare di come l’equipe guidata dal dott. Vittorio Ambrosini abbia salvato nella giornata di ieri 24 settembre la vita di sua moglie. “L’apertura del reparto di Emodinamica cardiovascolare nel giugno 2024 indica il raggiungimento di un obiettivo importantissimo per le zone interne. – afferma nella lettera – Venti anni orsono avere un infarto significava morire o nel migliore dei casi restare invalidi a vita, oggi con la coronarografia, l’angioplastica ed il posizionamento di stent, consentono all’infartuato oltre che di salvare la vita anche di continuare una esistenza del tutto normale. Tali operazioni sono però valide solo se vengono fatte in tempi brevi, in modo che la parte del muscolo cardiaco, che a causa dell’ischemia non è più irrorata dal sangue, ritorni nelle sue originarie condizioni di perfusione”. La lettera prosegue con il racconto. “Ieri pomeriggio (24 settembre) mia moglie verso le 18.10 ha avuto un infarto – racconta – immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale di Ariano Irpino, ha avuto la fortuna di incontrare dei medici ed infermieri bravi e capaci. In pronto soccorso, il dott. Matteo De Luca che dopo l’ECG si è accorto subito dell’ischemia e l’ha trasferita in Cardiologia dove la diagnosi è stata confermata dai dottori; Vincenzo Pellecchia e Pasquale Galdiero che in pochi secondi hanno allertato gli emodinamisti reperibili: nella persona del fantastico dott. Mario Scarpelli coadiuvato dal bravo ed esperto infermiere Andrea Iannella. La paziente nel giro di 20 minuti è entrata in sala operatoria dove ha praticato la coronarografia, l’angioplastica con il posizionamento dello stent. Nel giro di poco più di due ore dall’evento infartuale è stata portata in UTIC”. Di qui l’elogio. “Una vita è stata salvata grazie alla lungimiranza e caparbietà del direttore generale dott. Mario Vittorio Nicola Ferrante che ha voluto fortemente l’apertura del reparto di Emodinamica. Grande merito alla favolosa equipe degli emodinamisti diretti magistralmente dal dott. Vittorio Ambrosini che si è circondato di collaboratori esperti e capaci, difficili da reperire, considerata l’attuale e grave carenza di medici e specialisti. Un immenso ed infinito ringraziamento va a tutti i summenzionati professionisti che operano quotidianamente h24 per la salute ed il benessere delle nostre comunità, spesso dimenticate da altre istituzioni”.
IL BILANCIO. Ad oggi sono oltre 100 le angioplastiche praticate dal Reparto di Cardiologia Interventistica di Ariano Irpino, di cui 30 primarie, procedure salva vita indispensabili per garantire la tutela della salute dei cittadini.


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Asl di Avellino, Cardiologia interventista, COT 118, Mario Nicola Vittorio Ferrante, UOC Cardiologia Emodinamica di Ariano Irpino, Villanova del Battista, Vittorio Ambrosini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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