Scontro totale tra Campania e Governo: Fitto scrive ai Sindaci, la Regione lo smentisce e De Luca lo querela

La nota della struttura regionale: «Contrariamente a quanto dichiarato dal Ministro, le Autorità di Gestione della Regione Campania hanno comunicato progetti e risorse necessarie sin dal 27 giugno 2023»

È ormai scontro totale tra Campania e Governo sulla disputa anche giudiziaria legata ai Fondi Fsc bloccati da un anno e mezzo. Una nota delle Autorità di Gestione replica ai contenuti di una lettera inviata dal Ministro Raffaele Fitto ai Sindaci, smentendo le accuse di ritardi imputabili alla struttura di Palazzo Santa Lucia. Si aggiunge la querela per diffamazione presentata dai legali del Governatore.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

DE LUCA: VADO IN CHIARO DELLA VICENDA. “Ho dato mandato agli uffici regionali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del ministro Fitto e di alcuni organi di stampa, per le affermazioni false e calunniose diffuse ieri in merito alla vicenda dei Fondi Coesione. Il ministro – dopo un oltre un anno e mezzo di tempo perso fra verifiche, controverifiche, richieste di chiarimenti, richieste di integrazioni, richieste di precisazioni pretestuose, immotivate ed arbitrarie – non avendo più nessun argomento con cui giustificare la sua clamorosa inconcludenza ed il suo ostruzionismo, ha adottato la strategia della confusione, della falsificazione, dei pretesti infiniti. Non è il caso di sottrarre più tempo al nostro lavoro. Non avendo il ministro mai avuto il coraggio di misurarsi in un confronto pubblico, non c’è altro da fare che rivolgersi alla magistratura, in attesa che il ministro stesso dia attuazione alla sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania, che gli ha assegnato 45 giorni di tempo per concludere l’accordo di coesione con la Regione. Tutto il resto è fumo”.

LA REPLICA DI VENERDÌ DELLA STRUTTURA REGIONALE. «Totalmente falsa, offensiva e gravemente diffamatoria la lettera, indirizzata in data odierna a tutti i Comuni della Campania, con la quale il Ministro per la Coesione attribuisce agli uffici regionali il ritardo nello sblocco delle risorse del Fondo complementare destinate alla Regione Campania», si legge nella nota. «Contrariamente a quanto dichiarato dal Ministro, le Autorità di Gestione della Regione Campania hanno comunicato progetti e risorse necessarie sin dal 27 giugno 2023 e il Presidente della Regione ha più volte, da mesi, segnalato l’esigenza di assegnazione urgente delle risorse, sollecitando la firma dell’Accordo anche per non bloccare i cantieri degli interventi in corso». In questo senso, gli Uffici Regionali, che proprio oggi hanno ricevuto apprezzamento dallo stesso Dipartimento sul lavoro svolto, respingono ogni responsabilità per eventuali danni connessi al ritardo e si riservano ogni azione a tutela dell’immagine e del buon nome dell’Amministrazione». E «precisano altresì che la nota del Ministro, nella parte in cui invita i Sindaci a comunicare direttamente i dati relativi agli interventi da sostenere a valere sul Fondo di rotazione, costituisce una indebita ingerenza nelle competenze delle Autorità di gestione e comporta un ennesimo, inutile aggravio del procedimento, tenuto conto che tutti i dati, previamente verificati in apposita istruttoria, sono già in possesso del Dipartimento».


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Affari Europei, Coesione, Fondi Sviluppo e Coesione, Ministero della Salute, Orazio Schillaci, PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto, Regione Campania, Roma, Vincenzo De Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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