Omicidio Lippiello, fermati dai Carabinieri a Baiano padre e figlio

Si tratta di un 47enne e un 19enne, gravemente indiziati, allo stato delle indagini preliminari coordinate dalla Procura di Avellino, di omicidio in concorso e porto illegale di armi

Carabinieri in azione

Due persone sono state fermate dai Carabinieri per l’omicidio Lippiello, avvenuto a Baiano il 9 febbraio scorso. Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avelino hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino nei confronti di Salvatore e Francesco Crisci, padre e figlio, rispettivamente di 47 e 19 anni, gravemente indiziati, allo stato delle indagini preliminari, di omicidio in concorso e porto illegale di armi (art. 110 e 575 c.p., art. 4legge 18 aprile 1975, n. 110). I due sono difesi dagli avvocati Lo Sapio Maurizio e Walter Mancuso. Lo riferisce la Procura della Repubblica di Avellino, con un comunicato diffuso attraverso l’Arma dei Carabinieri.

L’OMICIDIO. Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo unitamente alla Compagnia Carabinieri di Baiano e coordinate dalla Procura, traggono origine dall’omicidio del 54enne Felice Lippiello, verificatosi lo scorso 9 febbraio a Baiano, nel cortile dello stabile dove abitava. I familiari della vittima sono rappresentanti dall’avvocato Maria Stella Saveriano. Nella circostanza, dopo il ferimento l’uomo, che presentava una profonda ferita da arma da taglio alla gamba sinistra, era stato soccorso da personale del 118 e, nonostante i tentativi di rianimazione, era poi deceduto nel tragitto verso l’ospedale di Nola.

L’INDAGINE. L’attività investigativa, sviluppatasi attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti sul luogo del fatto e nei quartieri adiacenti, l’esame del traffico telefonico della vittima e le escussioni di persone informate, ha consentito di ricostruire le fasi salienti dell’aggressione che ha portato al decesso del Lippiello, maturata verosimilmente nel quadro di controversie connesse alla gestione del locale mercato delle sostanze stupefacenti, ed alla individuazione, allo stato delle indagini, dei fermati quali autori del fato criminoso, si legge ancora nel comunicato.


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Baiano, Carabinieri del Comando Provinciale di Avelino, Compagnia Carabinieri di Baiano, ospedale di Nol, Procura della Repubblica di Avellino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Omicidio Lippiello, due persone fermate dai Carabinieri

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