Botti e fuochi d’artificio: i consigli dei Carabinieri per un capodanno sicuro

I militari del Comando Provinciale di Avellino hanno diffuso una nota con informazioni utili per un approccio sereno e prudente alle feste

Attraverso una nota, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno diffuso una nota con i consigli su botti e fuochi d’artificio per un capodanno sicuro. Ecco il testo.


Botti e fuochi d’artificio: i consigli dei Carabinieri per un capodanno sicuro

Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino

Sequestrate a Monteforte 2 tonnellate di esplosivi dai Carabinieri. Arrestato 34enne

Con l’approssimarsi delle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha promosso una campagna di sensibilizzazione e informazione per illustrare le precauzioni da usare – e i comportamenti pericolosi da evitare – nel maneggio dei giochi pirici, e organizzato servizi mirati per contrastare i pericoli derivanti dall’utilizzo di artifizi e petardi illegali. In tale contesto si colloca il maxi sequestro eseguito questo mese dai Carabinieri di Monteforte Irpino: si tratta della principale attività di tale natura condotta quest’anno in Irpinia che ha portato all’arresto di un 34enne di Pietrastornina e al sequestro di oltre 2 tonnellate di materiale esplodente, anche di elevata micidialità offensiva, che sul mercato avrebbe fruttato circa 300mila euro.

Sequestrate a Monteforte 2 tonnellate di esplosivi dai Carabinieri. Arrestato 34enne

L’uso incauto dei fuochi d’artificio legali può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista; l’uso invece di artifizi pirotecnici illegali, in considerazione della loro composizione e della offensività, può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina, infatti, esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e può dar luogo, talvolta, alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro è stato riscontrato come l’involucro di questi fuochi illegali sia realizzato in plastica, circostanza che ne aumenta il pericolo a causa della frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x e che produce effetti equiparabili a quelli prodotti da ordigni bellici. Si riscontra, inoltre, un elevato rischio nell’uso di “botti” prodotti in Paesi orientali, venduti a basso costo, senza etichette e che talvolta esplodono anticipatamente o in maniera difforme rispetto al regolare funzionamento.

Sequestrate a Monteforte 2 tonnellate di esplosivi dai Carabinieri. Arrestato 34enne

In tale quadro, è utile riepilogare alcuni consigli e informazioni che potranno essere d’aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e all’insegna della sicurezza:
– non esistono fuochi di artificio assolutamente “sicuri”: perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui tessuti;
– i giochi pirotecnici autorizzati e di libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso;
– i giochi pirici di libera vendita possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da soggetti almeno quattordicenni. I prodotti pirotecnici classificati in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici); possono essere venduti solamente nei depositi di fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate e possono essere acquistati con porto d’armi o nulla osta rilasciati dalle competenti Autorità, sempre e comunque con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’Ordine; non possono essere accesi senza licenza;
– i bambini non dovrebbero mai essere lasciati da soli mentre usano fuochi di artificio.
– i fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi, ciò per limitare il rischio di incendio e incidenti;
– è necessario fare attenzione alla direzione verso cui si lanciano i fuochi, mai verso persone, zone buie, balconi o finestre;
– i fuochi non vanno accesi dentro alcun contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”;
– durante l’accensione dei fuochi va sempre tenuto a portata di mano un estintore, da usare in caso di incendio. Occorre, inoltre, non bagnare mai con acqua i prodotti pirotecnici poiché alcuni di essi contengono alluminio che potrebbe andare in autocombustione;
– in presenza di fuochi d’artificio che funzionano male e che perciò non bruciano o non esplodono, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la presenza del materiale alle Forze di Polizia, al fine di procedere alla loro corretta inertizzazione mediante l’intervento di personale specializzato;
– i fuochi ritrovati a terra non vanno mai raccolti e usati: anche dopo ore dal primo tentativo di accensione, il movimento del petardo potrebbe alimentare la fiammella e provocarne l’esplosione.

Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino

Si ricorda, infine, che è assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente: ciò costituisce reato a carico sia del venditore che dell’acquirente. In caso di dubbio, prima di acquistare il prodotto, contattate i Carabinieri al 112.


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Sequestrate a Monteforte 2 tonnellate di esplosivi dai Carabinieri. Arrestato 34enne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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