Francesco Castelluccio è il nuovo presidente degli Agronomi irpini

IL NUOVO ASSETTO DELL'ODAF. È stato eletto all’unanimità dai componenti del consiglio. Il neo-presidente: «Lavorerò sulle specifiche competenze dell'agronomo e del forestale con la priorità dell'Agenda 2030»

Francesco Castelluccio è il nuovo presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Avellino. Presso la sede di Corso Europa c’è stata la consegna del testimone al neo-presidente.

Francesco Castelluccio e Antonio Capone

Francesco Castelluccio è stato eletto all’unanimità dai componenti del consiglio a seguito dell’elezione a consigliere nazionale di Antonio Capone. «Sono molto contento e sereno di consegnare il testimone ad un collega molto valido», ha commentato il presidente uscente Capone. «Castellucco Ha competenze, professionalità ed esperienza notevole in diversi settori della nostra sfera professionale. Abbiamo collaborato all’unisono in questi due anni della mia presidenza, per accrescere la nostra attività a tutela della professione, e soprattutto, mi ha supportato nella valorizzazione delle produzioni olivicole e coricole locali con la sua specifica e profonda competenza nella olivicoltura e nelle politiche agroambientali».

Francesco Castelluccio, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino

CASTELLUCCIO: «PRIORITARI PER ME GLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI ‘AGENDA 2030’ PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE». «Sono davvero emozionato e felice per questo prestigioso incarico che è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, sia sotto il profilo professionale che umano, soprattutto per il forte legame viscerale che nutro per la categoria», ha affermato il neo-presidente Castelluccio. «Rappresentare le colleghe e i colleghi dottori agronomi e dottori forestali è un grande onore ed un privilegio a cui corrisponde un grande onere. Lavorerò alacremente per perseguire gli importanti obiettivi che il nostro ordine provinciale si è posto, adeguando l’agenda programmatica in base alle diverse esigenze e alle complesse sfide a cui la nostra categoria è chiamata a confrontarsi: in particolare agli obiettivi di ‘Agenda 2030’ per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, al programma ‘European Green Deal’ e, a livello nazionale, al ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ più noto con l’acronimo PNRR», ha spiegato. «Durante il mio primo mandato con la carica di tesoriere e nell’arco del secondo da vicepresidente ho collaborato con abnegazione affinché il nostro ordine potesse partecipare e contribuire a rafforzare e migliorare le azioni e gli strumenti di politica agricola e della professione in generale con tutte le istituzioni preposte e a tutti i livelli: locali, regionali e nazionali».

IL NUOVO ASSETTO. Con la elezione di Castelluccio a Presidente, il Consiglio dell’Ordine ha eletto Luigi Salvatore Carfagno, dottore agronomo nel ruolo di vicepresidente ed ha visto l’ingresso di Roberto Salvante dottore forestale, come neo consigliere dell’ordine in surroga all’uscente Capone. «Ho riscontrato in questi anni un profondo attaccamento e una rinnovata passione da parte di tutti i miei colleghi verso questa importante professione, che spazia dall’agricoltura, all’ambiente, alla gestione del territorio rurale, periurbano e del verde pubblico, delle aree naturali e riveste un ruolo fondamentale, per tutto il settore agricolo, per le aziende e per gli imprenditori. I dottori agronomi e i dottori forestali sono a servizio dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’agroalimentare e sono il punto di riferimento per il settore agricolo, una risorsa preziosa, che molto spesso non ha avuto sempre il giusto riconoscimento che gli spetta e siamo quindi chiamati ad affermarlo con maggiore forza», ha aggiunto il presidente. «La nostra categoria professionale è oggigiorno sempre più trasversale e imprescindibile nelle politiche comunitarie, e non solo nel comparto agricolo, ma a livello di politiche agro-ambientali, ambientali, di gestione del territorio e di salvaguardia in particolare delle aree interne, nelle politiche di difesa del suolo, delle foreste, delle aree naturali e delle acque, delle nuove politiche della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile e soprattutto della sicurezza alimentare. Il mio mandato si baserà sulla centralità delle competenze specifiche dell’agronomo e del forestale nei settori di competenza, abbiamo un ruolo importante: garantire un cibo sicuro e più sostenibile implementando le best practices puntando con decisione sui sistemi della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura meglio conosciuti come AKIS – Agricultural Knowledge and Innovation System. La mia forza sarà la squadra di consiglio in cui nutro grandi aspettative di collaborazione, in quanto sono tutti grandi professionisti con specifiche competenze e spirito di sacrificio», ha concluso Castelluccio.


Il nuovo assetto
  • Agronomo Francesco Castelluccio – Presidente
  • Agronomo Luigi Salvatore Carfagno – Vicepresidente
  • Agronomo Antonio Dello Iacono – Consigliere Segretario
  • Forestale Mara Nardiello – Consigliere Tesoriere
  • Forestale Salvatore Moscariello – Consigliere
  • Forestale Roberto Salvante – Consigliere
  • Agronomo Mariano Fusco – Consigliere
  • Agronomo Maurizio Petrillo – Consigliere
  • Agronomo Junior Giovanna Lambiase – Consigliere

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