Irpiniambiente diventa multiservizi. Buonopane offre il 51% ai Comuni. Confronto aperto

Il Consiglio provinciale ha approvato le modifiche statutarie che estendono le attività industriali ad acqua, depurazione, energia e manutenzione. Ma potrebbe continuare l'impegno sul ciclo integrato dei rifiuti

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

Irpiniambiente diventa multiservizi, dopo che il Consiglio provinciale di Avellino ha approvato le modifiche allo statuto. Consentono all’azienda di operare in diversi ambiti, dalla manutenzione stradale all’acqua all’energia. Ma il core business potrebbe restare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Tocca all’Ente d’ambito decidere come amministrare la nuova realtà industriale realizzata negli ultimi cinque mesi. Il confronto è aperto. Molti sindaci chiedono di accantonare il progetto di una nuova società dell’Ato, preferendo continuare con Irpiniambiente.

Rino Buonopane

L’OPZIONE SUL TAPPETO. Il Presidente Rizieri Buonopane offre il 51% delle azioni ai 114 Comuni che non seguono Avellino sulla strada della privatizzazione. Costituendosi in sub ambito, potrebbero di fatto surrogare l’attuale consiglio, al momento in ritardo nella costituzione della newco che dovrebbe garantire la continuità della gestione pubblica sostituendo Irpiniambiente. Partendo dalla valutazione fatta dai tecnici – che valutano gli asset dell’azienda 3,5 milioni di euro con riferimento ai soli mezzi – Buonopane offre ai Sindaci di acquistare Irpiniambiente con un investimento globale di circa 1 milione 750mila euro, salvaguardando posti di lavoro e controllo pubblico con oneri inferiori a quelli stimati dall’Ente d’ambito per la nuova società proposta dal Presidente Vittorio D’Alessio, circa 4 milioni. Inoltre, il Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane mette sul piatto la forte riduzione dei costi gestionali, ora dimezzati. Tutto questo mentre i tentativi di superare l’attuale gestione dei rifiuti segnano il passo per le difficoltà incontrate da Comune e Ato di Avellino. Intervenendo in Consiglio provinciale, il rappresentante dell’azionista unico ha presentato i numeri del suo impegno profuso senza clamore nell’ultimo anno per abbattere i costi, che si riflettono direttamente sui cittadini con la Tari.

“SI ALLEGGERISCE LA TARI”. A Palazzo Caracciolo nelle settimane scorse il Presidente della Provincia ha annunciato che saranno tagliati gli oneri per smaltire la frazione umida del 50%. Si sgraveranno i cittadini di 7 milioni con un alleggerimento diretto e progressivo sulla tariffa, che entro il 2024 porterà il costo di gestione su livelli di risparmio impensabili un anno fa. Buonopame ha ringraziato il manager Crivaro, rivendicando la bontà della scelta fatta a settembre. Con il nuovo appalto, il trattamento della frazione organica consentirà all’Irpinia – che produce 35mila tonnellate l’anno,l per 200 euro in oneri di smaltimento a tonnellata – di portare a 100 euro il prezzo.

ACCELERA ANCHE LO STIR DI PIANODARDINE. La spending review della Provincia ha permesso di agire su tutte le voci di costo, puntando a migliorare la resa dell’impiantistica. Buonopane ha annunciato l’attivazione della seconda linea produttiva presso l’ex Stir di Pianodardine, dove sarà possibile acquisire nuovi ordinativi che miglioreranno il fatturato e ridurranno il carico tariffario sui cittadini. Altre economie strutturali derivano dalla revisione delle consulenze legali, con una sforbiciata pari a 400 mila euro l’anno.

IRPINIAMBIENTE MULTISERVIZI, NUOVA FASE: ECCO DI COSA SI OCCUPA.Con la modifica statutaria, la società Irpiniambiente, inoltre, ha per oggetto sociale l’erogazione, per conto e/o a favore della Provincia di Avellino, anche in forma di multiservice ovvero di global service, ovvero di project financing, dei seguenti servizi:

  • 1) manutenzione, custodia e gestione di servizi dei complessi scolastici e relative pertinenze, di beni di interesse artistico, storico, culturale e architettonico, di edifici pubblici, di strade regionali, provinciali e comunali, di impianti di pubblica illuminazione, di impianti tecnologici, sportivi e per il tempo libero, di aree e spazi pubblici, o di complessi edilizi, immobili, beni, strade, impianti, aree e spazi privati ma destinati ad attività o a servizi pubblici, o di interesse pubblico, nonché attività affini e connesse alle precedenti;
  • 2) valorizzazione di beni e di immobili di interesse artistico, storico, culturale ed architettonico, nonché promozione del territorio della Provincia di Avellino;
  • 3) progettazione, installazione, trasformazione, ampliamento, manutenzione ordinaria e straordinaria dei seguenti impianti relativi agli edifici pubblici e agli impianti sportivi: a) impianti di produzione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’energia fornita all’ente distributore; b) impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne ed impianti di protezione da scariche atmosferiche, impianti rilevazione incendi, impianti antintrusione, impianti televisivi a circuito chiuso, c) impianti di riscaldamento e climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso; d) impianti idrosanitari nonché quelli di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore; e) impianti antincendio; f) reti telefoniche, acustiche/diffusione sonora e trasmissione dati, g) sistemi IP e PDL; h) impianti per la sicurezza, il controllo accessi e il videocontrollo, i) impianti per il trasporto e l’utilizzazione del gas allo stato liquido o aeriforme a partire dal punto di consegna del combustibile gassoso; j) impianti di sollevamento di persone o cose per mezzo di ascensori, montacarichi, di scale mobili o simili;
  • 4) installazione, manutenzione e rimozione di dispositivi strutturali e di contenimento di veicoli, segnaletica stradale, di giunti di dilatazione, apparecchi di appoggio e ritegni antisismici per ponti e viadotti stradali;
  • 5) servizio di sgombero, pulizia, e ripristino di sicurezza e viabilità sulle strade di competenza della Provincia di Avellino, servizio di rilevazione di buche stradali, passi carrabili, cartellonistica, etc. e relativa gestione tecnico-amministrativa;
  • 6) progettazione, nei limiti delle attività previste dalla legge, installazione, manutenzione, gestione, nonché attività ispettive di controllo, di promozione ed informazione assegnate alla competenze della Provincia e dei Comuni anche superiori a 40.000 abitanti, dal Piano energetico nazionale, dal Regolamento di attuazione e dalla normativa vigente, attinenti l’installazione, l’esercizio e il rendimento di combustione degli impianti termici, di potenza superiore e inferiore ai 35 KW posti al servizio delle utenze site nel territorio della Provincia di Avellino;
  • 7) manutenzione, ammodernamento e gestione di reti e impianti idrici, fognari e tecnologici per il trattamento e la depurazione delle acque reflue e degli scarichi, collaborazione e/o gestione dei servizi di concessione, derivazione e tariffazione di uso delle acque;
  • 8) servizi di guardiania, custodia e portierato degli edifici del patrimonio, nonché dei siti museali e culturali dell’Ente.

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