Stellantis conferma a Pratola Serra il nuovo motore 2.2 Euro 7 Evo, ma soprattutto delinea la convivenza tra motori elettrici e termici. Lo riferisce una nota della Fismic, al termine dell’incontro con il Ministro Adolfo Urso tenutosi ieri al MIMIT esce rafforzata la missione produttiva per lo stabilimento motoristico di Pratola Serra. è stata una «giornata importante per il futuro dei 1600 lavoratori Stellantis di Pratola Serra», dichiara il Segretario Generale della Fismic Irpina Giuseppe Zaolino.
TAVARES CONFERMA EURO 7 PER PRATOLA SERRA. «Finalmente si è fatta chiarezza sulla convivenza tecnologica per la transizione dai motori termici a quelli elettrici per le auto e la continuità produttiva del diesel pulito di ultima generazione per i veicoli commerciali che avranno la licenza di percorrenza fino al 2030», continua Zaolino che non esclude per i veicoli commerciali un possibile collegamento all’idrogeno. «L’unica certezza che interessa concretamente è il lavoro per i prossimi anni con la piena occupazione a Pratola Serra», osserva.
IL MIMIT: «URSO INCONTRA TAVARES, CONDIVISO OBIETTIVO DI RAFFORZARE PRODUZIONE IN ITALIA». Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato ieri mattina a Palazzo Piacentini l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. «Le parti hanno condiviso la necessità di invertire da subito il trend produttivo negativo degli ultimi venti anni, nella convinzione che l’Italia possa consolidare, nel nuovo contesto globale, la sua produzione industriale orgoglio del Made in Italy», si legge in una nota del Mimit. Il ministro Urso ha illustrato il documento di politica industriale sull’automotive elaborato sulla base anche del confronto con le le parti sociali e produttive e con le Regioni sede di stabilimenti di Stellantis, nel quale si indicano obiettivi e modalità per aumentare i livelli produttivi, ampliare la gamma dei modelli, investire su ricerca e innovazione, a tutela della occupazione e della intera filiera del settore. Le parti, «condividendo gli obiettivi del documento, hanno costituto un gruppo di lavoro tecnico per giungere entro la fine del mese ad un “accordo di transizione” nel quadro di una rinnovata politica industriale europea che dovrà tutelare la produzione e l’occupazione interna».
L'analisi
STELLANTIS PRATOLA SERRA: NUOVE PROSPETTIVE E NUOVO SALARIO. La prospettiva indicata da Tavares conferma quanto già emerso nel marzo scorso, dopo l’accordo sulle uscite incentivate di 90 unità, riservate alla fabbrica di Pratola Serra dall’accordo nazionale. «La sospensione decisa dalla Commissione Europea di eliminare dal 2035 la produzione dei motori endotermici è una buona notizia per lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra», si legge. I fatti ci stanno dando ragione», dichiara il segretario generale della Fismic Giuseppe Zaolino. «Il rilancio della fabbrica è in pieno svolgimento. Tutte le azioni messe in campo nell’ultimo periodo, iniziano a far intravedere lo sviluppo completo dell’azienda più grande dell’Irpinia». Sono stati confermati gli investimenti che porteranno alla produzione del nuovo motore 2.2 Euro 7 Evo, mentre le ultime uscite incentivate e l’immissione di nuova tecnologia porteranno alla piena saturazione degli organici con la previsione produttiva di 630.000 motori anno.
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Stellantis conferma a Pratola Serra il nuovo motore 2.2 Euro 7 Evo
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