Vaccinazione contro il ‘fuoco di Sant’Antonio’ all’Asl Avellino

L’iniziativa, totalmente gratuita, è in programma martedì 28 novembre dalle ore 9.00 fino alle ore 16.00 presso i Distretti Sanitari irpini

L'Asl Avellino di via degli Imbimbo

Il 28 novembre una giornata dedicata alla prevenzione promossa dall’Asl di Avellino per la vaccinazione contro l’infezione comunemente nota come fuoco di Sant’Antonio, l’Herpes Zoster. L’iniziativa, totalmente gratuita, è in programma dalle ore 9.00 fino alle ore 16.00 presso i Distretti Sanitari dell’ASL: Ariano Irpino – Piazza Mazzini 9; Atripalda – Via Manfredi 98; Avellino – Via degli Imbimbo 10/12; Baiano – Via Nicola Litto, 157; Monteforte Irpino – Via Legniti 1; Sant’Angelo dei Lombardi – Via De Gasperi

A CHI È RIVOLTA LA PREVENZIONE. La vaccinazione riduce in modo significativo, non solo il rischio di sviluppare la malattia, ma anche le sue complicanze più debilitanti quali ad esempio la nevralgia post erpetica. Alla vaccinazione possono sottoporsi tutti i cittadini con età superiore a 65 anni e i soggetti fragili di età superiore a 18 anni con le seguenti patologie: diabete mellito; patologie cardiovascolari, esclusa l’ipertensione isolata, previa valutazione del rischio; BPCO e asma bronchiale; immunodeficienza congenita/acquisita o destinati a terapia immunosoppressiva; insufficienza renale cronica e in dialisi; forme recidivanti o particolarmente gravi di Herpes Zoster. Per sottoporsi alla vaccinazione è necessario presentarsi muniti di tessera sanitaria ed eventuale documentazione medica attestante la propria patologia.

SINTOMATOLOGIA E RISCHI DELLA MALATTIA.  L’herpes zoster è l’infezione del virus varicella zoster di uno o più nervi. All’infezione, di solito, si associa una dolorosa eruzione cutanea. Si stima che una persona su dieci avrà almeno un episodio di herpes zoster in età adulta. La vaccinazione riduce il rischio di sviluppare l’infezione ed è particolarmente consigliata agli anziani. «Si parla soprattutto di over 65 – continua Formato – ma il vaccino è indicato anche in una popolazione più giovane che presenta delle patologie, come il diabete, che espone maggiormente al rischio di un peggioramento delle condizioni di salute che possono portare anche al ricovero ospedaliero».


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Ariano Irpino, Asl di Avellino, Avellino, Baiano, Fuoco di Sant’Antonio, Herpes Zoster, Monteforte Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vaccinazione contro il fuoco di Sant’Antonio, open day all’Azienda Moscati

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