Tavolo regionale contro il caporalato in Campania, il Protocollo unitario è legge

È stato approvato dalla giunta regionale il testo per l’intesa tra le parti impegnate nel contrasto allo sfruttamento lavorativo

Caporalato, piaga nel Mezzogiorno. Una immagine stilizzata di braccianti nei campi impegnati a raccogliere i pomodori (clipart Alfacom Avellino)

È stato approvato dalla giunta regionale il Protocollo unitario d’intesa tra le parti del Tavolo regionale di contrasto al caporalato in Campania, istituito lo scorso 13 dicembre 2021. “Il Protocollo nasce dalla necessità di dare vita a interventi comuni e tra i più qualificanti: rafforzare la Rete del lavoro agricolo di qualità, il sistema regionale dei servizi per il lavoro e agevolare il reinserimento socio lavorativo delle vittime di grave sfruttamento lavorativo”, spiega la Regione Campania. L’applicazione del Protocollo incentiverà il lavoro congiunto degli Enti partecipanti al Tavolo, sia istituzionali che del terzo settore, impegnati nella lotta allo sfruttamento lavorativo e al caporalato, assicurando continuità nel tempo agli interventi messi in campo. «È un passo in avanti molto importante – dichiara l’assessore Morcone – per il rispetto della legalità e dei diritti di tante persone che sostengono, con il loro lavoro, la nostra economia».

Mario Morcone, Assessore alla alla Legalità, Sicurezza, Immigrazione della Regione Campania

TAVOLO REGIONALE DI CONTRASTO AL CAPORALATO, PRIMO INCONTRO TEMATICO. La Regione Campania, partner del Programma Su.Pr.Eme. Italia – Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e marginalità degli stranieri – ha previsto l’istituzione del “Tavolo regionale di Contrasto al Caporalato” a cui, coerentemente con gli indirizzi normativi europei e nazionali, partecipano i referenti di tutte le istituzioni e degli organismi pubblici coinvolti nella gestione e nel contrasto al fenomeno. Il Tavolo Regionale si è insediato il 13 dicembre scorso e proseguirà l’attività attraverso cinque incontri tematici che intendono rappresentare momenti di approfondimento comune. «E’ tempo di aggredire con decisione il caporalato e lo sfruttamento lavorativo con un’azione incisiva attraverso una logica di collaborazione interistituzionale e di raccordo con il livello nazionale. L’incontro di domani è finalizzato a ricostruire uno spaccato della situazione sui territori», ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Legalità, Mario Morcone.

L’INSEDIAMENTO LO SCORSO IL 13 DICEMBRE SCORSO. Istituito con la delibera di giunta del 30 giugno 2021, il Tavolo si inserisce tra le attività di governance previste dal Programma Su. Pr. Eme. Italia (Sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate). È finanziato nell’ambito dei fondi AMIF – Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs, il cui partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Alla riunione inaugurale dello scorso dicembre hanno partecipato Roberto Maroni, presidente della Consulta per l’attuazione del protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato; i Prefetti delle cinque province campane; l’Associazione dei Comuni della Campania; Cigl, Cisl e Uil; Coldiretti; Confagricoltura.


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