«No alla violenza sulle donne» a Lioni e San Nicola Baronia

Domenica scorsa la nigeriana Blessing Okoedion ha presentato il libro “Il coraggio della libertà”, mentre gli studenti della scuola Vanvitelli hanno promosso un flash mob

Il no alla violenza sulle donne in Irpinia è stato detto e ribadito con decine di manifestazioni. Tra queste, due sono state organizzate a Lioni e a San Nicola Baronia, dove domenica scorsa la nigeriana Blessing Okoedion ha presentato il libro “Il coraggio della libertà”. Nel frattempo gli studenti della scuola Vanvitelli hanno promosso un flash mob. Di seguito il resoconto sulle giornate dedicate al no contro la violenza sulle donne.

Blessing Okoedion ha presentato a San Nicola Baronia il libro “Il coraggio della libertà”

A SAN NICOLA BARONIA L’INCONTRO CON BLESSING OKOEDION. Un pomeriggio caratterizzato dal colore “rosso” quello vissuto domenica 27 novembre nella Chiesa della SS. Annunziata di San Nicola Baronia, per celebrare la “Giornata contro la violenza sulle Donne”. Una folla numerosa, proveniente anche da altri paesi irpini, si è riunita per un momento di riflessione, confronto e dialogo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Moriello e l’introduzione del parroco don Luigi De Paola, è stata la volta di Blessing Okoedion, una donna nigeriana uscita dall’inferno della tratta delle schiave. Un silenzio attento ha accolto le parole di questa donna, coraggiosa ma allo stesso tempo fragile, energica che con puntualità ha raccontato la sua storia, dall’illusione della promessa di un lavoro in Spagna come operatrice informatica al piombare sulle strade di Castel Volturno, priva di documenti e di dignità, costretta a prostituirsi per pagare il riscatto della sua libertà, fino al coraggio della denuncia e all’accoglienza presso “Casa Rut” di Caserta. Parole forti che hanno toccato il cuore, che hanno generato lacrime di commozione dinanzi a crudeltà che ancora si vanno consumando in Paesi ritenuti civilizzati. Tanti gli interventi in sala, dettati da curiosità ma soprattutto dalla gratitudine verso questa donna per la meravigliosa testimonianza lasciataci. Le conclusioni sono state affidate alla dottoressa Lucia Gesa, psicologa del Centro antiviolenza “Ananke”, esperta e studiosa della condizione femminile e delle pari opportunità che da anni si batte per la causa. Gesa ha portato le testimonianze di altre donne accolte nel Progetto SAI dell’Azienda Speciale Consortile – Ambito A1, mettendo in evidenza che la sensibilizzazione è certamente importante ma è solo il primo passo di un cammino lungo e allo stesso tempo complesso che incida in maniera efficace per evitare i tanti episodi di violenza nei confronti delle donne che, ancora oggi, ogni giorno si vanno consumando. Al termine è stato presentato il libro “Il coraggio della libertà” che racconta la storia di Blessing e il suo cammino di riscatto e riconquista della libertà, della vita.

L’Istituto Luigi Vanvitelli di Lioni ha celebrato la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un flash mob in Piazza San Rocco a Lioni

AL VANVITELLI FLASH MOB “IO DICO NO!” IN PIAZZA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. L’Istituto Luigi Vanvitelli di Lioni, come ogni anno, il 25 novembre ha celebrato la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma stavolta attraverso un flash mob in Piazza San Rocco a Lioni. Protagonisti dell’iniziativa, fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Attilio Lieto, gli alunni delle classi quinte, guidati dalle docenti incaricate della F.S.3 benessere per il successo formativo degli studenti. Sulle note e sulle parole commoventi dei brani “Vietato morire” e “Break the chain”, gli studenti hanno realizzato una coreografia corporeo-espressiva semplice ma molto efficace, che culminava in un corale “IO DICO NO!”. Il video, diffuso sui canali social dell’istituto, racconta i sentimenti che hanno spinto alunni e docenti dell’istituto a mettersi in gioco per una causa così importante. “Si è trattato di un momento molto toccante e significativo in cui i ragazzi, con cui mi congratulo, hanno voluto esprimere se stessi in un messaggio universale di opposizione al fenomeno tristemente dilagante della violenza sulle donne perpetrata dagli uomini, gli stessi che proclamavano amore nei loro confronti. La violenza sulle donne e la parità di genere sono temi che necessitano di un percorso educativo serio e consapevole, che non può e non deve esaurirsi in una mera ricorrenza annuale, ma va alimentato e sostenuto ogni giorno e la scuola ha una responsabilità precisa nella formazione delle giovani generazioni e nell’educazione sentimentale del rispetto dell’altro, del rispetto delle differenze e dei diritti di ogni essere umano. Solo attraverso la sensibilizzazione da parte della famiglia e della comunità educante della scuola si potrà sconfiggere questa barbarie che dall’inizio del 2022 ha già portato a 104 donne uccise per mano di mariti, fidanzati, compagni, padri.” ha commentato il Dirigente Scolastico Lieto.

ARTICOLI CORRELATI