Confesercenti: un patto con i parlamentari della Campania per le imprese

Confronto nella sala conferenze del Gold Tower Hotel di Napoli sulla base di alcune proposte ritenute indispensabili per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi

Confesercenti Campania ha sancito nella sala conferenze del Gold Tower Hotel di Napoli un patto con i parlamentari sulla base di alcune proposte ritenute indispensabili per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi

Confesercenti Campania ha sancito un patto con i parlamentari eletti nelle cinque province sulla base di alcune proposte ritenute indispensabili per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi. L’obiettivo è scongiurare il rischio di polverizzazione per l’impossibilità di far fronte ai pagamenti del caro energia e per altri aumenti.

Confesercenti, il logo

Si è tenuto stamane, nella sala conferenze del Gold Tower Hotel di Napoli l’incontro/confronto tra Confesercenti Campania e i deputati e senatori campani appena eletti, di tutti i partiti, di maggioranza e opposizione. Oltre a Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania e vice presidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, e ai presidenti e dirigenti provinciali di Confesercenti, erano presenti all’incontro: l’on. Michele Schiano di Visconti e l’on. Marco Cerreto (Fratelli d’Italia); il sen. Luigi Nave e l’on. Michele Gubitosa (Movimento 5 Stelle); l’on. Tullio Ferrante (Forza Italia); il sen. Gianluca Cantalamessa (Lega); l’on. Francesco Emilio Borrelli (Misto Alleanza Verdi); l’on. Ettore Rosato e l’on. Antonio D’Alessio (Azione Italia Viva); l’on. Marco Sarracino; l’on. Piero De Luca e l’on. Valeria Valente (Pd).

Confesercenti Campania ha sancito nella sala conferenze del Gold Tower Hotel di Napoli un patto con i parlamentari sulla base di alcune proposte ritenute indispensabili per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi

LE PROPOSTE DI CONFESERCENTI. Da un lato Confesercenti Campania ha formulato alcune proposte indispensabili, toccando vari punti, per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi, a rischio polverizzazione per l’impossibilità di far fronte ai pagamenti del caro energia e per altri aumenti. Dall’altro è stato chiesto ai politici presenti un impegno preciso e concreto, che gli intervenuti hanno assunto. I temi affrontati hanno riguardato il rilancio dei consumi, vero punto debole dell’economia italiana, il caro energia, punto focale per non condannare le aziende, le tasse, nodo che pesa sul rilancio dell’economia, il caro assicurazione, lo sfruttamento per il Sud del PNRR e le battaglie per ridurre la burocrazia e per combattere evasione fiscale e abusivismo, con un’attenzione anche al tema delle autonomie regionali.

Confesercenti Campania ha sancito nella sala conferenze del Gold Tower Hotel di Napoli un patto con i parlamentari sulla base di alcune proposte ritenute indispensabili per le categorie economiche della ristorazione, del commercio, del turismo e dei servizi

IL PATTO. Il presidente di Confesercenti Campania (e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo ha commentato con estrema positività l’esito dell’incontro. «E’ stato sancito un patto d’onore tra noi di Confesercenti Campania e i politici intervenuti, in cui ci sarà piena sinergia e fattiva collaborazione: noi saremo al loro fianco e in modo trasversale, con la maggioranza e con l’opposizione, per offrire le informazioni e le esperienze sul campo che abbiamo e per metterli condizione di difendere la Campania, in modo che possa essere da traino per il Mezzogiorno, hub del Mediterraneo verso Asia e Africa, e quindi per l’Italia. Ringrazio coloro che sono intervenuti: hanno dimostrato coraggio, sensibilità e intelligenza ad accettare il nostro invito. Siamo felici di poter dire che abbiamo rappresentanti in Parlamento seri e attivi e noi di Confesercenti ne usciamo più forti dall’idea di avere politici, di maggioranza e opposizione, che possono fare la differenza e ridare dignità alla nostra regione, insieme alle nostre eccellenze imprenditoriali. Il patto sancito oggi non sarà tradito per il bene della nostra economia».


Documentazione
  • LA RELAZIONE: IL TURISMO SETTORE TRAINANTE DELL’ECONOMA CAMPANA, MINACCIATA DA CARO ENERGIA E TASSI D’INTERESSE. Nella relazione di apertura Vincenzo Schiavo ha messo a fuoco come il turismo sia stato, appunto, uno dei settori trainanti per la nostra economia, di fatti rappresenta per la Campania uno dei maggiori punti di forza per il sostegno dell’economia locale. I dati del 2022 sono entusiasmanti con picchi anche del 90% di occupazione per le strutture ricettive. La città trainante è Napoli che, nei weekend primaverili e durante tutto il periodo estivo, ha superato Roma e Firenze per occupazione media delle camere con una media del 91% e picchi del 98%. Per queste ragioni il settore va ora sostenuto in maniera più decisa, anche con interventi maggiori sul sistema delle infrastrutture. Sulle imprese, oltre al caro energia e all’aumento dei prezzi delle materie prime, peserà l’aumento dei tassi di interesse. La stretta monetaria inizia a mordere sulle imprese, con tassi dei prestiti che il prossimo anno sarà più che doppio rispetto al 2022 (dall’1,5 al 3,5% in media). L’aumento dei tassi di interesse si tradurrà inevitabilmente in nuovi oneri per molte imprese, che potrebbero trovarsi a pagare sui prestiti esistenti fino a 9 miliardi di euro in più nei prossimi dodici mesi. Il credito alle imprese copre un ruolo fondamentale anche per l’export che rappresenta da sempre uno dei punti di forza del Made in Italy e della Campania, che nel 2022, totalizza un +23.6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per contrastare il caro energia realizzare il disaccoppiamento fra prezzi del gas naturale e prezzi dell’elettricità, incorporando nelle bollette il minor costo di produzione delle fonti rinnovabili. Dare inoltre certezza all’azione di rimodulazione delle accise e degli oneri di sistema, programmando per tempo il ritorno alla normalità. La rateizzazione per i pagamenti dei consumi energetici è positiva, sarebbe utile però prevedere anche un contributo in conto interessi per le imprese che chiedono un finanziamento per far fronte al caro-energia.
  • LE RICHIESTE: RIMETTERE SOLDI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI PER FAR RIPARTIRE I CONSUMI. Nell’incontro il presidente Vincenzo Schiavo ha spiegato le varie proposte di Confesercenti Campania. In breve: 1. riportare i consumi a livello prepandemico permette di recuperare 2,3 punti di PIL; 2. restituire il potere d’acquisto alle famiglie, agendo sul cuneo fiscale e prevedendo la detassazione e decontribuzione sugli aumenti stabiliti dai rinnovi contrattuali, ma anche detassando, anche solo per alcune fasce di reddito, la tredicesima mensilità per dipendenti e pensionati. 3. D’accordo con la rateizzazione per i pagamenti dei consumi energetici ma sarebbe utile prevedere anche un contributo in conto interessi per le imprese che chiedono un finanziamento per far fronte al caro-energia. 4. Sulle imprese peserà in maniera consistente l’aumento dei tassi di interesse e per questo è necessario prevedere il ripristino delle moratorie previste dai decreti Covid. Indispensabile anche permettere la ripatrimonializzazione dei Confidi. 5. Urgono interventi urgenti sul caro assicurazione. 6. Abbattere la burocrazia per le imprese del Sud. 7. Combattere l’evasione fiscale e contributiva.

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