Caro energia, Confesercenti: persi dalle imprese in Campania 450 milioni

L'INCIDENZA SUGLI ACQUISTI NATALIZI, IL SONDAGGIO: -49%. L'ALLARME: 20MILA ATTIVITÀ A RISCHIO. Il presidente Vincenzo Schiavo: a rischio migliaia di posti di lavoro. Il Governo intervenga per sostenere aziende e consumatori, anche detassando le tredicesime

Allarme di Confesercenti Campania, che prospetta un Natale povero e con tante aziende che rischiano la chiusura a causa del caro energia, che sta mettendo in ginocchio imprenditori e consumatori.

Confesercenti, il logo

PERSI DALLE IMPRESE 450 MILIONI. Il centro studi di Confesercenti Campania ha stimato, dopo uno specifico sondaggio, il taglio netto delle spese dei consumatori per le prossime festività natalizie, con una diminuzione degli incassi, per le aziende, di oltre il 30% rispetto al 2021: da 1.4 miliardi di euro a 950 milioni in 12 mesi, 450 milioni in meno per le attività commerciali, già in ginocchio per il caro energia. Sono, in tal senso, secondo il Centro Studi di Confersercenti, circa 20mila le imprese in Campania (di cui circa 7mila a Napoli e provincia) a rischio chiusura entro il 31 dicembre a causa degli insostenibili costi di energia. Di seguito il riepilogo dei dati nelle tabelle


Il raffronto
Caro energia, l’incidenza sulle imprese nel raffronto tra i ricavi (Dati diffusi da Confesercenti Campania)

Spesa e Reddito
Caro energia, l’incidenza sulle imprese (Dati diffusi da Confesercenti Campania)
Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno

APPELLO AL NUOVO GOVERNO. «I titolari delle attività commerciali non riescono a sostenere i costi di impresa, devono decidere se continuare l’attività o pagare il caro energia, il fitto, gli impiegati o le tasse», spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno. «Altre stanno annaspando e non stanno pagando nella speranza che non venga loro staccata la corrente perchè stanno cercando di sopravvivere. Con 20mila imprese a rischio chiusura in Campania sono oltre 60mila le persone che rischiano la disoccupazione definitiva, perchè molti di essi sono over 50 e quindi impossibilitati a trovare nuova occupazione anche per ragioni di età». Dunque, «al problema economico si aggiunge anche quello sociale e c’è sempre la questione sicurezza, delle nostre strade e dei nostri negozi, che persiste. Chiediamo al Governo Meloni di intervenire immediatamente: c’è uno stato di grande e drammatica difficoltà, le imprese hanno bisogno di avere risposte rapide e concrete, i vari Governi stanno lasciando che gli imprenditori si schiantino al suolo, perchè li abbandonano senza paracadute».

L’INCIDENZA DEL CARO ENERGIA SUGLI ACQUISTI NATALIZI, IL SONDAGGIO: -49%. Il caro energia è una tenaglia, perchè inciderà anche sugli incassi natalizi. Il sondaggio di Confesercenti ha stabilito che il 60% della popolazione campana ritiene che le condizioni economiche e sociali delle prossime feste saranno peggiori di quelle dello scorso anno, e quasi la metà degli intervistati (49%) prevede di ‘tagliare’ anche i regali: il 25% progetta di spendere tra il 10 ed il 30% in meno per i doni, mentre il 24% porterà la riduzione oltre questa soglia. Solo il 4% aumenterà la spesa per le sorprese sotto l’albero, a fronte di un 36% che cercherà di mantenerla invariata.

 


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