Rotondi lancia la sfida del Centrodestra su Comune di Avellino e Irpinia

Il deputato è intervenuto ieri pomeriggio alla manifestazione di ringraziamento agli elettori tenuta al Viva Hotel con Edmondo Cirielli

Gianfranco Rotondi lancia la sfida del Centrodestra su Avellino e l’Irpinia. Lo ha fatto ieri, intervenendo nel capoluogo accanto ad Edmondo Cirielli, papabile per un ruolo di Viceministro nel governo presieduto da Giorgia Meloni.

Gianfranco Rotondi (Foto: Agenpress)

Nel convegno di ringraziamento agli elettori, tenuto presso il Viva Hotel ieri pomeriggio, il deputato ha ammesso che il risultato in termini numerici poteva essere migliore, al di là della elezione di due parlamentari su due per la sua coalizione. In vista delle prossime scadenze, le comunali del capoluogo nel 2024 e le regionali l’anno seguente, ha annunciato che il Centrodestra saprà farsi trovare pronto. La sfida è sul radicamento e l’affermazione di un gruppo dirigente in grado di costruire prospettive di ripresa economica e sociale, a cominciare dal contrasto allo spopolamento. In una sala affollata, immersa in un clima di euforia ed entusiasmo per la conquista della maggioranza nelle due Camere, il Centrodestra irpino è ansioso di assumere responsabilità di governo anche in Campania. Per Rotondi la strada è in discesa, grazie al consenso del Governo Meloni “destinato a durare dieci anni anche grazie all’equilibrio raggiunto sul mix di competenze e rappresentanze”. Per questo ci sono le condizioni per una stagione di riforme e trasformazione del Paese, a cominciare dalle Aree Interne. Rotondi lancia la sfida del Centrodestra su Avellino e l’Irpinia, focalizzando l’attenzione sul Comune Capoluogo. Qui i giochi sembra siano già cominciati.

GIAMFRANCO ROTONDI TRA POLITICA ED EDITORIA. Il deputato Gianfranco Rotondi, già Ministro senza portafoglio per l’attuazione del programma di governo del governo Berlusconi IV (2008-11)è stato segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, nominato dall’assemblea nazionale costituente nel giugno 2005. Dal luglio 2021, all’indomani della costituzione di Europa Verde, è esponente insieme a Paola Balducci, della associazione di ispirazione ambientalista “Verde è Popolare”. Come ricorda sul sito dell’associazione, all’attività politica ha associato quella di giornalista professionista. Da giovanissimo ha fondato nel 1975 Il Corriere di Avellino e nel 1979 Proposta 80, organo di stampa dell’omonimo movimento politico, lanciato da lui stesso in polemica interna con Ciriaco De Mita e vicino alla corrente di Gerardo Bianco. Ha pubblicato vari volumi dedicati alla vita politica e culturale dell’Irpinia: Trenta Irpini, Trenta ospiti, quindi Trentamila Irpini e infine Viva Sullo, omaggio a Fiorentino Sullo, suo punto di riferimento politico insieme a Gerardo Bianco. La Caporetto democristiana è amaramente dedicata a Mino Martinazzoli e a Ciriaco De Mita. Nel 1998 ha pubblicato Testimone a difesa, con la prefazione di Francesco Cossiga e, nel 2004, Il caso Buttiglione. I dieci anni dei democristiani senza la DC. Da marzo a luglio 1995 è stato condirettore politico del quotidiano Il Popolo, testata ufficiale del Partito Popolare Italiano, il più grosso erede della Democrazia Cristiana, scioltasi l’anno prima. Dal 2016 è collaboratore della testata online Huffington Post.


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