Anche Tufo e Montefusco sono schierati con il Sindaco di Santa Paolina contro l’elettrodotto Montecorvino – Benevento «della portata di 380.000 volts, che interesserà anche i comuni di Tufo, Santa Paolina e Montefusco, attraversando alcune aree di questi territori». Hanno risposto all’appello lanciato da Rino Ricciardelli, che da giorni chiede un fronte comune in grado di opporsi al passaggio sui propri territori dell’impianto attualmente in fase di programmazione da parte di Terna.
I Sindaci di Santa Paolina Rino Ricciardelli, di Tufo Nunzio Donnarumma e di Montefusco Gaetano Zaccaria sono contro l’elettrodotto Montecorvino così come è stato progettato, non si oppongono all’opera in se stessa. Chiariscono che «non si tratta di dire ‘no’ a un’importante opera strategica, ma quello di renderla compatibile con il nostro territorio, evitando danni alla salute delle persone che sarebbero inevitabilmente esposte se il tracciato dovesse essere realizzato in prossimità». E spiegano: «Quello che chiediamo alla società Terna, come Istituzioni rappresentanti gli interessi e la tutela delle nostre popolazioni, è di prevedere un attraversamento che non intacchi minimamente la loro incolumità, posizionando le strutture di supporto a una considerevole distanza di totale sicurezza». Detto questo, «nel caso non dovesse essere recepita tale ragionevole richiesta i Comuni interessati si opporranno con ogni mezzo democratico per impedire la realizzazione di tale opera sui rispettivi territori. Per queste ragioni invitiamo la popolazione, i rappresentanti istituzionali, le forze politiche e sociali, gli operatori economici e le associazioni dei rispettivi comuni a partecipare all’incontro di Mercoledì 5 Ottobre 2022, alle ore 19.00, che si svolgerà presso la Sala ex Cinema di Santa Paolina, al fine di dare vita a un Comitato che sostenga tale battaglia nell’interesse delle nostre comunità».
LEGGI ANCHE:
Alto Calore Servizi spa, assemblea sul riassetto dell’acqua pubblica
Calore Irpino, Distretti d’Irpinia e Sannio al voto il 5 ottobre
Coronavirus in Irpinia, 205 casi (su 947 test) di cui: 30 ad Avellino, 14 ad Ariano e 11 a Montoro
ARTICOLI CORRELATI