La Stazione di Avellino avrà un Parco della memoria storica. Il Sindaco presenta il progetto

Il Comune presenta il disegno del quartiere verde che unirà i terminal di oggi e di ieri a via Francesco Tedesco e alla città orientale. Conferenza stampa il 28 giugno alle ore 10 nella sala consiliare

La Stazione di Avellino avrà un Parco della memoria storica. Domani, mercoledì 28 giugno, alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Avellino, la conferenza stampa di presentazione del programma intitolato “Enjoy Avellino Green and Smart City – Italia City Branding 2020”

AD AVELLINO NASCE IL PARCO DELLA STAZIONE. Si tratta di un intervento che nasce da una Partnership tra il Comune di Avellino e Ferrovie dello Stato Italiane SpA, che vede l’implementazione di diverse azioni di restauro, manutenzione, miglioramento generale del decoro urbano caratterizzante l’area Est della città dove ha sede la stazione ferroviaria del capoluogo irpino. L’obiettivo ambizioso è creare un Parco della Stazione accessibile a tutti: dar vita ad un nuovo luogo destinato allo scambio culturale, al relax ed alla socializzazione. Alla presentazione interverrà il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.

I padiglioni dell’antica stazione ferroviaria di Avellino

LA CORNICE STORICA. Nel cuore del parco sarà di nuovo accessibile il terminal originario, quello che il 31 marzo 1879 fu inaugurato sulla linea diretta a Lioni, Lacedonia e Rocchetta Sant’Antonio. Della stazione ferroviaria vera, di cui restano straordinarie testimonianze nei capannoni, in alcune attrezzature, nella cisterna, nei binari interrotti di raccordo, molte generazioni di avellinesi poco o nulla sanno. La data del 31 marzo 1879 segna indelebilmente un passato glorioso di una delle più antiche stazioni del Paese, che consacrarono Avellino tra le città dell’Italia unita. Oggi ritrovarla segna una speranza, a 143 anni di distanza, in un territorio dove i treni non arrivano più e non partono ormai da un decennio esatto, dopo la chiusura imposta nel 2012.

Un sottopassaggio della stazione ferroviaria di Avellino

IL PARCO. Presso gli uffici comunali la commissione tecnica ha affidato nel settembre 2022 l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento “Parco della Stazione”, che riguarda sia il recupero degli immobili storici della stazione, sia la riqualificazione del parco Santo Spirito. Saranno investiti 180mila euro nell’incarico assegnato allo Studio Bargone Architetti Associati di Roma, unica offerta pervenuta. S.B.ARCH. Bargone Associati è uno studio di architettura e paesaggio con sede a Roma e Foligno, costituito da Federico Bargone, Francesco Bartolucci, Massimo Baldini, Gianluca Pelizzi, Enrico Auletta. Lo Studio si dedica “alla comprensione della città, all’elaborazione di progetti complessi di architettura e paesaggio, allo studio di tematiche per il riuso e la riorganizzazione urbana ed ambientale, all’applicazione di modelli sostenibili e tecnologie bioclimatiche”. Nel 2020 l’Amministrazione Festa partecipò ad un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ottenne 650.000 euro per redigere un progetto che valorizzasse queste 2 importanti aree cittadine, ha ricordato il Comune di Avellino. «Finalmente Avellino avrà il suo parco della stazione. Ne sono davvero orgoglioso. Si tratta di un progetto sul quale come amministrazione abbiamo puntato tanto, ritenendo che quell’area della città, che ne rappresenta per molti versi la memoria storica, sia stata per troppi anni abbandonata a se stessa», ha affermato il sindaco Gianluca Festa, intervenendo a piazza del Popolo con un punto stampa.

I padiglioni dell’antica stazione ferroviaria di Avellino

L’IDEA. Si partirà dal recupero del terminal ottocentesco che sarà riutilizzato con nuove funzioni ed ospiterà, tra le altre cose, un museo della storica ferrovia Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio, e si proseguirà con la realizzazione di un vero e proprio parco che andrà ad integrarsi nel più ampio contesto del parco del torrente Fenestrelle. L’obiettivo finale è quello da un lato di rivitalizzare il quartiere di Borgo Ferrovia, dall’altro di rilanciare la stazione in vista dell’elettrificazione della linea Benevento-Avellino-Salerno. L’opera, insieme all’autostazione che sarà presto consegnata, alla metropolitana leggera e al tunnel rivestirà un ruolo strategico nell’ambito della complessiva rivoluzione della mobilità cittadina immaginata dall’amministrazione comunale. Contestualmente, l’intervento sul parco Santo Spirito consentirà di riqualificare, sia sul piano del verde che delle strutture, un luogo a cui molti cittadini di ogni fascia di età sono particolarmente legati. Insomma, sarà realizzato un grande parco urbano, con piste ciclabili e percorsi pedonali, in modo da riammagliare via Francesco Tedesco e Borgo Ferrovia con il centro storico e con il cuore commerciale del capoluogo. Un’opera ambiziosa, che potrà dirsi compiuta solo con il ritorno dei treni. A questo proposito, la elettrificazione in corso della linea Benevento Avellino Salerno è attesa come la possibile svolta nel 2024. L’inaugurazione entro 24 mesi sarebbe il miglior modo per festeggiare i 145 anni della Stazione di Avellino di oggi e di ieri con il suo Parco della memoria storica. Di seguito, sono sintetizzati i singoli interventi.


Il programma
La stazione ferroviaria di Avellino
  • Hub di interscambio treno/gomma. Potenziamento del sistema intermodale per l’integrazione fra trasporto ferroviario e stradale con interventi di riqualificazione di aree prospicienti la stazione e razionalizzazione degli spazi che ospiteranno un terminal bus, parcheggi per auto con servizi per veicoli elettrici, autonoleggio, bike e car sharing;
  • Treno Storico. Restauro, manutenzione e nuovo utilizzo di strutture già esistenti da adibire a locali per servizi turistici e commerciali;
  • Piazza della stazione. Riqualificazione del piazzale di stazione da attuare con interventi sul sistema di mobilità nell’ambito del progetto “Rigenerazione urbana di via Francesco Tedesco – Borgo Ferrovia Porta EST per le Universiadi”;
  • Casa dello studente. Uno studentato universitario, da realizzare nell’edificio che un tempo ospitava abitazioni del personale ferroviario, per rispondere alla crescente richiesta di alloggi da parte degli studenti degli atenei di Salerno e Benevento;
  • Parco della stazione. Realizzazione del Sistema Parco Urbano intercomunale del Fenestrelle, per la riqualificazione e valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche della zona grazie a oltre 5 km di piste ciclabili, 2500 metri di percorsi pedonali, ponti e sottopassi per consentire l’attraversamento dell’omonimo Torrente.

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