Quarta dose anti-Covid in Campania agli over 60 e fragili dai 12 anni. La circolare

L'Agenzia Italiana del Farmaco e il Ministero della Salute hanno esteso la platea della profilassi, dopo l'orientamento di EMA e ECDC in risposta all'incremento dei contagi in corso

La quarta dose anti-Covid in Campania e in Italia è stata autorizzata per i cittadini di età pari o superiore ai 60 anni e per i fragili sopra i 12 anni, a partire da almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo. È arrivato il via libera ministeriale, con la circolare firmata dal Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, come risposta all’incremento imprevisto dei contagi in questo inizio d’estate. In base alle nuove decisioni gli interessati possono ricevere la somministrazione del richiamo booster (quarta dose). L’obiettivo è proteggere queste fasce della popolazione dal rischio di complicazioni in caso di contagio.

Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma, l’avvio il 27 dicembre della vaccinazione anti Covid-19 in tutta Italia e in Europa

L’iniziativa del Ministero segue le indicazioni gounte dalla Agenzia europea del farmaco (EMA) e dal Centro per il controllo delle malattie (ECDC). Naturalmente questa decisione non altera la prospettiva ormai certa di una campagna per la profilassi di massa con un vaccino aggiornato a partire dall’autunno. Seguendo le indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), il secondo richiamo booster viene ora somministrato rapidamente attraverso la filiera vaccinale delle Regioni presso i centri vaccinali anche senza prenotazione attraverso gli open day.

PROFILASSI PREVENTIVA CONTRO IL RITORNO DEL VIRUS. L’ordinanza dispone un ampliamento della platea destinata alla quarta dose, “tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sulla efficacia della seconda dose di richiamo (second booster) nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti, nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo”, si legge nel provvedimento.

RICHIAMO BOOSTER (QUARTA DOSE): LE CATEGORIE INTERESSATE FINO AD OGGI. Finora è stato possibile ricevere la Quarta dose anti-Covid (seconda dose “booster”) in Campania, ad almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose “booster” (terza dose), per i cittadini over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e cittadini over 60 con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, secondo la tabella ministeriale, per i quali all’atto della vaccinazione dovrà essere presentata documentazione medica: malattie respiratorie; malattie cardiocircolatorie; malattie neurologiche; diabete/altre endocrinopatie severe; malattie epatiche; malattie cerebrovascolari; emoglobinopatie; fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (BMI>35); disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3.


Le regole attuali
  • Dose addizionale. È possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti di età ≥ 12 anni.
  • Pediatrica. Tra i 5 e gli 11 anni si utilizza il Comirnaty di BioNTech/Pfizer per le prime due dosi.
  • La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer e dello Spikevax di Moderna può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno 4 mesi dal completamento dello stesso. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico.
  • C’È ANCHE IL VACCINO NUVAXOVID (DELLA NOVAVAX). Il vaccino della Novavax si è aggiunto a quelli di Pfizer e Moderna, ma solo per le prime due dosi alle persone maggiorenni, dai 18 anni in su. La circolare del Ministero della Salute ne stabilisce le modalità d’uso.

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