Le Procure di Avellino e Benevento collaboreranno sul piano investigativo e giudiziario per il contrasto dei crimini ambientali in Irpinia e Sannio.
È stato siglato oggi un protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per «potenziare il contrasto ai crimini ambientali derivanti da fenomeni di illeciti sversamenti di reflui urbani e industriali nei corpi idrici superficiali e nelle falde acquifere relative», si legge in una nota congiunta diffusa dai Procuratori Aldo Policastro e Domenico Airoma. «La collaborazione tra le due Procure rappresenta uno strumento fondamentale per un più efficace controllo dei territori di rispettiva competenza attraversati dai medesimi corsi d’acqua e segnatamente i fiumi Isclero, Sabato e Calore».
IL PROTOCOLLO. Obiettivo del protocollo mirato al contrasto dei crimini ambientali in Irpinia e Sannio è, quindi, di «modulare più efficacemente le proprie attività investigative e giudiziarie – anche con riferimento al corretto funzionamento delle stazioni depurative insistenti sul territorio, i cui scarichi recapitano nei predetti corpi idrici principali – mediante l’adozione di medesime metodologie e l’impiego della medesima polizia giudiziaria, con comunicazione e scambio reciproco degli esiti investigativi, anche al fine di concordare le più opportune azioni comuni».
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