Ciriaco De Mita è morto. Cordoglio dell’Italia per l’ex segretario Dc

Lo statista italiano nato a Nusco è deceduto questa mattina alle 7 nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino, dove era in riabilitazione in seguito ad un attacco ischemico. Aveva 94 anni

Ciriaco De Mita è morto questa mattina alle 7, nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino, dove era ricoverato dallo scorso 5 aprile, in seguito ad un attacco ischemico. Dopo un ricovero all’Ospedale Moscati per la frattura del femore riportata per una caduta, seguiva un percorso di riabilitazione. Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni. La notizia è stata data dal Vicesindaco di Nusco, Walter Vigilante.

Ciriaco De Mita
Ciriaco De Mita e il simbolo della Democrazia Cristiana

È STATO UN PROTAGONISTA NELL’ITALIA CHE HA SCONFITTO IL TERRORISMO.  Aveva 94 anni. Era nato a Nusco il 2 febbraio. Ciriaco De Mita ha rappresentato una figura centrale nella storia politica e istituzionale italiana in particolare tra la fine degli anni ’70 e il primo decennio degli anni 2000. Oltre ai numerosi incarichi di governo come ministro e sottosegretario di Stato, nella sua lunga carriera pubblica è stato presidente del Consiglio dal 1988 al 1989, ma soprattutto ha guidato le sorti del maggiore partito italiano, la Democrazia Cristiana, di cui è stato segretario (dal 1982 al 1989) e presidente (dal 1989 al 1992).

Ciriaco De Mita

Dal 1963 al 2008 è stato Deputato della Repubblica ed Eurodeputato (dal 1988 al 2014). Ciriaco De Mita ha lasciato il segno come statista negli anni difficilissimi che hanno segnato la vittoria dello Stato italiano sul terrorismo, contribuendo a dare stabilità alle istituzioni scosse profondamente dal sequestro e dall’assassinio di Aldo Moro. La sua guida sicura e decisa della Democrazia Cristiana ha permesso negli anni ’80 al Paese di avviarsi al processo di integrazione europea, nonostante le grandi emergenze nazionali che caratterizzano quella fase cruciale della democrazia italiana, che intendeva riformare. Tra i suoi innumerevoli impegni parlamentari, infatti, si ricorda la presidenza della Commissione Bicamerale per le Riforme Istituzionali tra il 1992 e il 1993. È stato sindaco di Nusco dal 2014 fino al giorno della sua morte. Sul piano internazionale Ciriaco De Mita ha partecipato ad importanti vertici globali, tra i quali il G7 di Toronto nel 1988 con il Presidente americano Ronald Reagan e il Primo Ministro britannico Margaret Thatcher.

Ciriaco De Mita accanto a Sergio Mattarella

CIRIACO DE MITA È MORTO: IL CORDOGLIO DELL’ITALIA. In queste ore si moltiplicano le espressioni di cordoglio del mondo politico e istituzionale italiano e internazionali. In particolare lo ricordano pubblicamente attraverso i media nazionali i cattolico democratici Enrico Letta, Dario Franceschini, Gianfranco Rotondi. In occasione della sua degenza all’ospedale di Avellino, Ciriaco De Mita aveva ricevuto un messaggio personale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di cui è stato amico di partito e personale durante il percorso politico comune. Il capo dello Stato parteciperà personalmente alle esequie, annunciate per domani a Nusco, nella chiesa di Sant’Amato alle 18.30. Tra i messaggi di cordoglio, quelli del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, del leader della Lega, Matteo Salvini, del Coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani e del segretario del Pd, Enrico Letta.

Sergio Mattarella tra i banchi della Camera accanto a Ciriaco De Mita
Ciriaco De Mita con Giulio Andreotti al centro e Flaminio Piccoli a sinistra
Sergio Mattarella con Ciriaco De Mita al congresso DC al palazzo dello sport. Roma, 20 febbraio 1989
Ciriaco De Mita giovanissimo in un comizio della Democrazia Cristiana
Vincenzo De Luca e Ciriaco De Mita
Ciriaco De Mita socio dell’Associazione ‘San Sebastiano Martire’. Nella foto: la consegna della pergamena
De Mita ha ricordato Sullo a Castelvetere nel centenario dalla nascita
Ciriaco De Mita e Matteo Renzi
Ciriaco De Mita saluta Clemente Mastella alla Camera dei Deputati nel 2007

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