Metodo Nobile per miele e uve nelle vigne di Lapio

I risultati della sperimentazione saranno illustrati nel corso di un convegno a Palazzo Filangieri mercoledì 25 maggio, alle ore 10.30 promosso dal GAL Irpinia Sannio – GA CILSI

La sperimentazione in corso a Lapio del metodo Nobile per il miele e le uve sarà al centro di un convegno, organizzato per illustrare al pubblico i risultati. Nel corso dei lavori è prevista una degustazione guidata del miele e del Fiano spumante, prodotti dalla prima fase di sperimentazione del progetto.

Metodo Nobile per il miele e le uve, laboratorio nelle vigne di Lapio

L’appuntamento è per mercoledì 25 maggio, alle ore 10.30, presso il palazzo Filangieri a Lapio. Saranno forniti i dati del Progetto Operativo di Innovazione NOBILAPIO, finanziato nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale del GAL ATS AISL (GAL Irpinia Sannio – GAL CILSI) – PSR CAMPANIA 2014 – 2020. «L’obiettivo del progetto è quello di verificare scientificamente l’effetto sulle caratteristiche dei prodotti, ovvero del miele e delle uve, attraverso due cicli di applicazione del Metodo Nobile®», si legge nella nota diffusa dagli organizzatori.

Metodo Nobile per il miele e le uve, laboratorio nelle vigne di Lapio

IL METODO NOBILE PER MIELE E UVE. Il disciplinare, oltre a vietare il diserbo e l’uso di prodotti di sintesi, impone la semina di prati melliferi in vigna e la presenza di apiari tra i filari. La verifica avviene anche attraverso la valutazione dell’influenza di questo metodo sui lieviti delle uve, che rappresentano gli agenti responsabili della trasformazione del mosto in vino. In particolare, considerando che le api sono i vettori dei lieviti sulle uve, viene valutato l’effetto della presenza degli apiari nei vigneti e sulla distribuzione di lieviti autoctoni di interesse enologico. Detti lieviti sono fondamentali per la produzione di vini tipici con caratteristiche peculiari, correlate allo specifico terroir. Tra i primi risultati del progetto, raggiunti al termine della sperimentazione 2021-2022, vi sono quelli relativi alla produzione di una qualità di miele dalle particolari caratteristiche aromatiche e al recupero di un vino particolare, il lambiccato di Fiano.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO. Al convegno interverranno per i saluti istituzionali: Maria Teresa Lepore (sindaco del Comune di Lapio), Angelo Frattolillo (Presidente del GAL Irpinia Sannio – Mandatario del GAL ATS AISL), Rizieri Buonopane (presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino), Maurizio Petracca (consigliere regionale e vicepresidente della commissione Agricoltura), Vincenzo Alaia (consigliere regionale e presidente della commissione Sanità); Introdurrà Roberto Rubino, ideatore del Metodo Nobile® e responsabile Tecnico Scientifico del progetto. La presentazione dei risultati della prima fase è affidata a Angela Capece e Giulia Grassi, dell’Università degli Studi di Basilicata (partner del Gruppo Operativo). Intervengono: Christian Mattei, apicoltore (Capofila del Gruppo Operativo), Angelo Silano, viticoltore (partner del Gruppo Operativo) e Michelangelo D’Argenio, enologo e segretario di Assoenologi Campania. Conclude i lavori: Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania. Modera: Mario Salzarulo, coordinatore del GAL ATS AISL (GAL Irpinia Sannio – GA CILSI).


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