Aumenta in Irpinia il prezzo del pane da venerdì: +30%

Dal primo aprile rincari anche su derivati: l'incremento dei costi energetici e delle farine fa salire il prezzo. La decisione annunciata dai Panificatori di Confcommercio riuniti venerdì scorso ad Avellino

Aumenta in Irpinia il prezzo del pane a partire da venerdì 1 aprile. L’incremento annunciato è del 30%. Lo fa sapere con una nota Confcommercio, che ha riunito i panificatori giovedì 24 marzo. La decisione è stata assunta «considerati gli aumenti dei prezzi di farine, cereali, materie prime in generale, nonché dei costi delle utenze più che raddoppiati», spiega Confcommercio. All’incontro, promosso dal Presidente provinciale “Confcommercio Campania” Distretto di Avellino, Oreste La Stella, e dal Presidente provinciale dei “Panificatori Confcommercio Campania” Distretto di Avellino, Enrico Savelli, hanno partecipato tra gli altri: il Presidente regionale dei “Panificatori Confcommercio Campania”, Domenico Filosa; il Presidente dei “Panificatori di Confcommercio Campania” Distretto di Salerno, Nicola Guariglia; il responsabile beneventano della categoria, Alessandro Morzillo.

Pane

L’ANNUNCIO DEI PANIFICATORI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO. AL termine della riunione è stato predisposto un comunicato, diffuso in queste ore. «I panificatori presenti hanno deliberato unanimemente di procedere a partire dal 1 aprile c.a., all’aumento percentuale medio del 30% per kg da applicare tanto al pane quanto agli altri derivati. Si chiarisce altresì che, tale aumento del prezzo potrà variare tra le diverse aziende in base ai singoli costi di gestione e in base ai singoli prodotti, e che va inteso quale massimale percentuale, continuando così a garantire le norme a tutela dei consumatori».


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