Carovana d’Irpinia per la pace nel nome di Karol Wojtyla

L'Associazione "Popolo e Territorio" ha promosso per oggi, 27 marzo, una marcia che rappresenta il simbolico gesto di pace di una comunità in cammino. Da Sant'Andrea di Conza a Savignano Irpino: il percorso

L’Associazione “Popolo e Territorio” ha promosso per oggi, 27 marzo, una Carovana d’Irpinia per la pace nel nome di Karol Wojtyla. La marcia rappresenta il simbolico gesto di pace di una comunità in cammino. Il percorso unisce gran parte della provincia di Avellino, partendo dall’Irpinia d’Oriente, da Sant’Andrea di Conza, Conza della Campania ed Andretta, passando poi attraverso l’Alta Irpinia con Sant’Angelo dei Lombardi e Caposele-Materdomini, per arrivare nell’Ufita, nella città di Ariano Irpino, prima d concludere a Savignano Irpino. Di seguito la riflessione degli organizzatori, pronti a replicare l’evento nelle prossime settimane. Tra le adesioni, quella dell’Associazione Gioventù Pro-Volturara Irpina “Giovanni Palatucci”.


La Carovana d’Irpinia. Il valore della Pace, riflessione sulla guerra

Nota della Associazione “Popolo e Territorio”

Papa Giovanni Paolo II nato Karol Józef Wojtyła

La nostra Associazione ha promosso ed organizzato l’evento “Carovana d’Irpinia. Il valore della Pace, riflessioni sulla guerra” una “simbolica carovana” dall’Irpinia d’Oriente, da Sant’Andrea di Conza, Conza della Campania ed Andretta, passando dall’Alta Irpinia a Sant’Angelo dei Lombardi e Caposele-Materdomini, fino ad arrivare nella città di Ariano Irpino, concludendo a Savignano Irpino. Questa è una prima tappa di altre, che, si potranno aggiungere nelle prossime settimane, al fine di non escludere nessun comune del territorio provinciale e, soprattutto, le comunità ove ci sono componenti e tesserati dell’Associazione, che ne faranno richiesta; in collaborazione con Amministrazioni ed Associazioni locali. L’auspicio che, insieme alla condivisione sul tema, ci sia sensibilizzazione e partecipazione.

Popolo e Territorio, il simbolo della Associazione

Passaggio centrale dell’iniziativa sono, appunto, le soste al cospetto dei Monumenti ai Caduti di tutte le guerre. Ci saranno vari momenti di condivisione e riflessione, con interventi e testimonianze, ricordando che: “Qualsiasi guerra ruba vite e consuma tragedie e che le steli, gli obelischi ed i cimeli sono lì non solo ad abbellire, ma, soprattutto, ad ammonire!”. La storia, infatti, dovrebbe insegnare a non concepire e perpetrare errori ed orrori del passato, con l’esercizio della memoria che si rinnova e si tramanda ai posteri. Contro le guerre ed anche non a favore dei pacifismi di facciata, come disse Papa Karol Wojtyla: “la pace non può regnare tra gli uomini, se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro”. Ricordare le tragedie che le guerre provocano ed essere, ognuno, nel proprio quotidiano, costruttori di pace! Il nostro scopo è, del resto, favorire la riflessione, la condivisione e l’aggregazione partendo dalle comunità di appartenenza, riscoprendo luoghi, storie, vicende umane che si intersecano tra passato e futuro. Il presente è il ponte tra questi momenti, che, non devono essere solo temporali. In mezzo c’è la vita, ci sono le esperienze, il substrato umano indissolubile. Essere umanocentrici, in una nuova dimensione di umanesimo non solo necessario ma, ora, più che mai, indispensabile. La guerra insegna il valore assoluto della Pace e la Pace si costudisce, con atti concreti, ricordando le conseguenze delle guerre, di ogni guerra, che non ha mai ragion d’essere. Mai! Mai più guerre! La nostra Associazione promuove “fortemente ed umanamente” i valori umani universali, come la libertà, che, in un’epoca di solitudine accresciuta, non possono che essere i punti di riferimento più pertinenti e da cui ripartire e ricostruire. Innanzitutto le coscienze!


Carovana d’Irpinia per la pace nel nome di Karol Wojtyla. La locandina

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