La sede del Coordinamento provinciale del PD irpino ad Avellino, in via Tagliamento

Il Pd irpino con Pizza apre la stagione unitaria ripartendo dagli iscritti, per chiudere dopo sei anni un commissariamento senza precedenti. Il neo segretario Nello Pizza, sentita la maggioranza in queste ore, durante l’assemblea venerdì prossimo proporrà la partecipazione attiva degli iscritti al percorso unitario, con l’obiettivo di rilanciare tutto il partito, in vista delle impegnative scadenze che lo attendono sul piano politico-programmatico ed elettorale.

Nello Pizza

Sarà questo il primo atto del suo mandato da segretario in carica alla guida della Federazione provinciale, che nelle prossime settimane rinnoverà democraticamente le proprie rappresentanze locali nei circoli. Un gesto forte e atteso dalla base, quello che Nello Pizza ha concordato con i riferimenti del Pd, per porre fine all’anomalia di un partito che in provincia di Avellino è stato commissariato per 8 dei suoi 15 anni di storia, iniziati nel novembre 2007 con la elezione del primo segretario, Giuseppe De Mita e, pochi mesi dopo la scissione, del successore Franco Vittoria.

L’INCONTRO PREPARATORIO IN VISTA DELL’ASSEMBLEA UNITARIA DI VENERDÌ AD AVELLINO. Ieri sera in via Tagliamento i riferimenti istituzionali e politici del Pd irpino si sono riuniti con il segretario in pectore, proprio in preparazione della assemblea provinciale convocata venerdì 18 marzo alle ore 15 presso l’Hotel De La Ville. L’assemblea concluderà con la proclamazione e la nomina dei diversi organismi una parte del percorso congressuale unitario, così come lo ha ispirato il Nazareno sotto la responsabilità del commissario inviato da Roma, il deputato pugliese Michele Bordo. All’ordine del giorno ci sono la proclamazione del segretario politico Nello Pizza, dell’assemblea provinciale e del suo Presidente, Gerardo Capodilupo. Seguirà la elezione dei vicesegretari, del tesoriere, della Direzione e della commissione provinciale di garanzia. All’appuntamento parteciperanno i componenti irpini della Direzione regionale, dell’Assemblea e della Direzione nazionale, in quest’ultimo caso come richiesto espressamente ieri sera. Con loro, i consiglieri provinciali, i Sindaci e i consiglieri comunali di Avellino. Ma non ci sarà la diretta partecipazione degli iscritti, data per acquisita in via eccezionale nello spirito di un accordo unitario oltre le correnti e le diverse sensibilità culturali e politiche. Di qui l’impegno concordato dal segretario Pizza per rendere invece compiuto sul territorio il percorso, che finora è stato limitato ai riferimenti. Pizza proporrà un calendario di scadenze sul piano politico e programmatico, oltre alle assemblee di circolo. Una convention provinciale consentirà di svolgere la discussione che venerdì verrà rimandata. Il nuovo tesseramento per il 2022 completerà il cammino verso il pieno ripristino dell’autonomia del Partito Democratico avellinese, a questo riguardo in accordo con quanto stabilito nei giorni scorsi dalla Direzione nazionale. Il Pd irpino con il segretario Nello Pizza si prepara ad affrontare temi importanti messi in agenda dal contesto attuale: dal supporto alle istituzioni locali, alla Amministrazione Provinciale e Regionale, alla costruzione di una proposta competitiva in vista delle elezioni politiche del 2023, appuntamento in vista del quale il segretario nazionale Enrico Letta ha richiesto il massimo impegno delle federazioni su tutto il territorio nazionale.

Enzo De Luca

DE LUCA: CONDIVISIONE CON GLI ISCRITTI DECISIVA PER LEGITTIMARE L’ACCORDO UNITARIO. Particolarmente soddisfatto dell’impegno assunto dal Pd irpino con il segretario Nello Pizza si è detto il senatore Enzo De Luca, che ieri sera ha proposto e sollecitato “il coinvolgimento degli iscritti alla fase congressuale unitaria”, riprendendo nel merito il suo accorato appello lanciato nei giorni scorsi all’interno del partito e ai vertici di Provincia e Regione. All’incontro con Pizza e con gli altri riferimenti istituzionali e politici del PD, il componente della Direzione Nazionale Enzo De Luca ha ribadito l’esigenza di “legittimare sui territori la raggiunta convergenza unitaria ispirata ad Avellino dalla segreteria nazionale” attraverso “l’apertura di un confronto politico nella base tra iscritti e militanti”. In via Tagliamento De Luca ha sottolineato che “gli iscritti hanno il diritto e il dovere di dare il proprio contributo di idee al dibattito sul piano generale, dopo sei anni di esclusione dalla vita del loro partito”. Ricordando il monito rivolto dal segretario Enrico Letta alla Direzione nazionale, circa “la sfida elettorale già in corso per le politiche del 2023”, il senatore ha rimarcato la necessità di una ripartenza immediata. “C’è bisogno di un segretario e di un gruppo dirigente in grado di realizzare con autorevolezza e piena legittimazione un radicamento profondo del nostro partito tra la gente, riportando a testa alta le nostre bandiere in una provincia che in passato ha sempre sostenuto con ampio consenso e grande fiducia le proposte e i candidati del Pd”. Nel formulare i migliori auspici per il buon esito della segreteria Pizza in questi mesi laboriosi e intensi, come li ha definiti, ha sottolineato l’importanza dell’unità intorno ad una proposta di qualità. “Come partito siamo chiamati a dare il massimo supporto alle istituzioni, a partire dal Governo regionale, perchè sui nostri territori possano riprendere occupazione, crescita economica e sviluppo. Allo stesso tempo, dobbiamo lavorare per portare alle scadenze elettorali proposte in grado di raccogliere la fiducia e il sostegno dei cittadini, ricorrendo anche allo strumento delle primarie se sarà necessario”.


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