Azienda Speciale A4, il sindaco di Petruro respinge le accuse

Giuseppe Lombardi interviene per difendere l'operato della maggioranza in assemblea e polemizza con la Regione Campania e la Provincia di Avellino. Il testo

Il Sindaco di Petruro Irpino, Giuseppe Lombardi, respinge le accuse incassate dall’Azienda Speciale A4, difendendo l’operato della attuale maggioranza in assemblea, composta anche dai Comuni di Avellino (capofila), Altavilla Irpina, Tufo e Grottolella. Di seguito il testo del suo intervento, diffuso ai media.


Azienda Speciale A4, occorre fare chiarezza

di Giuseppe Lombardi | Sindaco di Petruro Irpino

Il municipio di Petruro Irpino

Devo con amarezza rilevare che in merito alle vicende legate all’Azienda Speciale Consortile A04 continua la diffusione strumentale di notizie infondate. Innanzitutto vorrei chiarire ai novelli paladini mediatici che parlano “di irresponsabilità e di doveri morali per garantire servizi alle fasce meno abbienti”, che questo dovere è stato adempiuto grazie alle ultime deliberazioni approvate, all’unanimità, dall’ Assemblea del 31.01.2022. Quindi eventuali ritardi nella erogazione dei servizi ai cittadini, dovranno essere imputati alla Regione Campania che, a questo punto, con celerità deve elargirei fondi dovuti all’Azienda Consortile. Infatti basterebbe una attenta “lettura delle carte” per comprendere che il TAR Campania ha sconfessato la procedura di commissariamento riconoscendo la giustezza, nonostante le difficoltà, delle attività intraprese fino ad oggi. Del resto come insegna la vicenda biodigestore di Chianche, quando a questo territorio si vogliono imporre determinazioni fuori da ogni logica, il Tribunale amministrativo non può far altro che censurarle. Perciò è opportuno ricordare a qualche segreteria politica che i primi cittadini di Avellino, Altavilla, Tufo, Grottolella e Petruro (che rappresentano il 52% delle quote di questa azienda) sono presenti in tutte le assemblee in cui si deliberano i progetti per le fasce deboli e non in quelle in cui c’è chi gioca ai soldatini. A chi si lamenta delle assenze in Assemblea ricordiamo che negli ultimi mesi alla Provincia di Avellino è bastato il 50.05% per distruggere e mettere in discussione quanto di buono fatto dal Presidente Biancardi insieme ad esponenti della stessa segreteria politica. Personalmente poi, attendo ancora la risposta del presidente Buonopane alla sollecitazione del Sindaco di Altavilla Irpina sulla vicenda biodigestore di Chianche. Quindi invito una certa deputazione irpina interessata solo alle manovre elettorali di posizionamento prima delle elezioni politiche, di occuparsi seriamente del finanziamento da parte della Regione della programmazione approvata da tutti i Sindaci per la cura delle fasce più deboli. Nel maggio del 2019 i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda sono stati scelti con la massima condivisione. Oggi è davvero offensivo imporre, soprattutto ai Sindaci della bassa Valle del Sabato, un rappresentante che, purtroppo, è stato sempre lontanodalle battaglie politiche che in questi anni si stanno facendo a difesa del territorio. Infine ricordo a qualche smemorato la pagina di certo “non edificante”del fallimento politico dell’ATO Rifiuti, oggi commissariata dalla Regione Campania. Se oggi questa provincia è senza un piano provinciale dei rifiuti la colpa è di questo modo di fare politica attento solo all’occupazione di talune poltrone e non alla risoluzione dei problemi dei cittadini con l’aggravante di addossarne il torto a chi si oppone a questa logica. Per questo motivo il mio auspicio è quello di uscire presto dalla logica della contrapposizione frontale anche perché è inutile piantare “bandierine” che non impressionano più nessuno.


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