«Area industriale di Pianodardine senza strade», sit-in della Fiom Cgil

Venerdì 11 febbraio alle ore 10.00 manifestazione di protesta davanti allo stabilimento Denso di Avellino, per «evidenziare lo stato di abbandono delle strade che collegano il centro cittadino al polo produttivo intercomunale»

La Fiom Cgil denuncia la situazione di degrado in cui versa l’area industriale di Pianodardine, «senza strade efficienti in grado di collegare il centro urbano con gli insediamenti produttivi». Venerdì 11 febbraio alle ore 10.00 il sindacato terrà un sit-in di protesta davanti allo stabilimento Denso di Avellino, per «evidenziare lo stato di abbandono delle strade che collegano il centro cittadino con la Zona Industriale di Pianodardine», si legge in una nota. L’area industriale di Pianodardine attraversa i territori conurbati di Avellino, Grottolella, Manocalzati, Montefredane, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, Atripalda.

Pianodardine

«In una epoca in cui si sprecano le parole sull’importanza e l’utilità delle infrastrutture, nella Zona industriale di Avellino sono anni che non si è investito sulla manutenzione delle strade contigue ai nuclei industriali», osserva la Fiom. «Particolarmente grave è la condizione della strada e dell’illuminazione nei pressi dell’azienda Denso TS, la cui percorrenza è molto elevata». Pertanto, si conclude il comunicato, «prima che possano accadere incidenti ai lavoratori, abbiamo organizzato un sit- in che evidenzi quanto da noi denunciato e spinga l’ASI a pianificare degli interventi per la messa in sicurezza della stessa».


Il nucleo industriale

LA SCHEDA (Elaborata dal Consorzio Asi di Avellino). L’Area Industriale ASI di Pianodardine è stata la prima fra quelle realizzate in provincia di Avellino grazie alla Legge 634 del 29/7/1957, il cui non facile obiettivo era la promozione di nuove iniziative produttive nel Mezzogiorno, mediante la creazione di aree di sviluppo industriali infrastrutturate in prossimità dei principali assi viari. Ecco come si presenta oggi.

  • IL PERIMETRO INDUSTRIALE. L’agglomerato è ubicato nel territorio di Avellino (56.232 abitanti, a 2 km di distanza) e di vari comuni circostanti (Grottolella, 1.848 abitanti, a 10 km; Manocalzati, a 4 km, 3.037 abitanti; Montefredane, a 3 km, 2.329 abitanti; Prata Principato Ultra, a 3 km, 2.899 abitanti; Pratola Serra, 3.317 abitanti; Atripalda a 2 km, 11.569 abitanti). Collocato in una zona pianeggiante ad un’altitudine media sul livello del mare di 280 mt, l’agglomerato industriale occupa una superficie complessiva di circa 371 ettari, di cui 245 destinati dal PRT alla realizzazione di lotti industriali (180 ettari circa sono gia occupati). L’area attualmente è quasi totalmente infrastrutturata; per le piccole zone non ancora dotate di infrastrutture il Consorzio ASI ha provveduto alla elaborazione di un progetto esecutivo per il completamento delle opere.
  • ACCOGLIE 60 AZIENDE CHE OCCUPANO 5.800 ADDETTI. Le aziende attualmente insediate e attive sono oltre 60, per complessivi circa 5.800 addetti (numero in diminuzione alla luce delle chiusure degli ultimi anni, tra i quali rientra la Novolegno del Gruppo Fantoni). Fra i settori produttivi presenti prevale quello metalmeccanico per la fabbricazione dei mezzi di trasporto; significativa anche la presenza di aziende del settore della lavorazione del legno, del settore alimentare, dei prodotti in metallo, del settore chimico e informatico; l’azienda di maggiori dimensioni per addetti e superficie utilizzata è la F.M.A. (oggi Stellantis – ex FCA Gruppo FIAT), che produce motori. Di dimensioni minori, ma di notevole importanza, sono la Denso Thermal System, la Umicore Italia S.r.l., la Flextronic International Avellino S.p.a.

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