Il Comune di Santa Paolina chiede all’Asl il punto vaccinale anti Covid-19 presso la Casa della Salute gestita dalla Croce Rossa. Il Sindaco Rino Ricciardelli ha scritto una lettera al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Avellino, Maria Morgante, avanzando una richiesta sostenuta anche dai comitati provinciali della Croce Rossa di Avellino e Benevento.
«POSSIBILE INTENSIFICARE LA CAMPAGNA VACCINALE PER UN VASTO COMPRENSORIO». Il Comune di Santa Paolina «intende offrire la sua collaborazione in questo periodo particolarmente difficile della emergenza pandemica, mettendo a disposizione i locali e il personale medico e paramedico della Casa della Salute della Croce Rossa presente e operante a Santa Paolina da oltre 4 mesi», si legge nella lettera. «Sarebbero facilmente organizzabili uno o più ‘open day’ finalizzati a vaccinare non solo i residenti di questo comune, ma anche quelli che abitano nei paesi limitrofi».
«PRESSO LA NOSTRA CASA DELLA SALUTE SI ESEGUONO TAMPONI». Il Sindaco spiega che il presidio locale della Croce Rossa è già impegnato nell’attività di diagnostica e prevenzione del Covid-19. «Nella Casa della salute sono stati già effettuati oltre 60 tamponi antigenici tra ieri e oggi che sono serviti a prevenire la diffusione del contagio. Ora la Croce Rossa è pronta con il suo personale ad inoculare i vaccini nel pieno rispetto delle normative in vigore, in un contesto adeguatamente attrezzato e funzionale». Considerando le condizioni favorevoli, quindi, il Sindaco si dice convinto che «il supporto della Casa della salute servirebbe a dare un contributo significativo alla campagna vaccinale in un momento certamente non facile», con «l’Asl sommersa dalle richieste di somministrazione della terza dose». In definitiva, «questa nostra iniziativa risponde alla esigenza espressa dalla Manager dell’Asl di avere il supporto dei sindaci e delle strutture sanitarie presenti sui territori in questa fase acuta dell’emergenza. Ci auguriamo, pertanto, che a questa nostra disponibilità segua una risposta pronta e coerente della Direzione Generale dell’Asl, se non altro per dare risposte concrete ed immediate ai cittadini che chiedono di poter essere vaccinati in tempi brevi».
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