Controllati 20mila viaggiatori sui bus dell’Air per green pass e FFP2

Negli ultimi 15 giorni 105 incaricati hanno effettuato controlli a campione: su 19.782 green pass verificati 934 (4.7%) in Campania sono risultati non validi

Controllati 20mila viaggiatori sui bus dell’Air per green pass e FFP2 negli ultimi 15 giorni. Lo fa sapere l’azienda attraverso una nota. Nonostante la flessione dei viaggiatori dovuta alla chiusura delle scuole e alle festività, l’Air negli ultimi 15 giorni ha effettuato controlli a campione su 19.782 green pass con 105 incaricati impegnati sul territorio regionale di competenza. Sono risultati non validi 934 (il 4.7%) certificazioni e i viaggiatori sono stati respinti dal personale AIR.

Controlli dell’Air sul Green pass tra i viaggiatori in Campania

I DATI IN CAMPANIA. In provincia di Benevento la percentuale più alta di passeggeri non in regola con il green pass e che sono stati invitati a non salire a bordo degli autobus. Su 1.071 verifiche, nel 13.73% l’App Verifica C19 ha dato risultato negativo. A Caserta e provincia, invece, il 5.8% delle certificazioni è risultato non in regola. Su 11.301 passeggeri controllati la notifica rossa è stata riscontrata in 656 casi. In provincia di Avellino le verifiche sono state 6.233, respinti 130 viaggiatori (2%). Mentre nel territorio di competenza della provincia di Salerno su 1.177 controlli effettuati è stato riscontrato 1 solo green pass non valido.

VERIFICHE SCRUPOLOSE ANCHE SUI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE FFP2. Oltre ad essere stati controllati sui bus 20mila viaggiatori per la certificazione verde, ogni giorno il personale ha accertato la tipologia di mascherina protettiva dei passeggeri. L’Azienda ha attivato verifiche anche sulle mascherine, che dallo scorso 24 dicembre devono essere su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale di tipo FFP2, come stabilito dal decreto anti-Covid varato dal Governo. «La governance aziendale ha chiesto massima attenzione e rigore al personale AIR incaricato ai controlli».

IL MANAGER ACCONCIA: RIGORE A TUTELA DELLA SICUREZZA DI VIAGGIATORI E PERSONALE. «Grazie ai piani messi a punto dalle singole Prefetture e al coordinamento delle forze dell’ordine, in meno di un mese i viaggiatori respinti perché non in regola con il green pass sono diminuiti del 50%. Con l’introduzione dell’obbligo per l’utenza di indossare la mascherina FFP2 sugli autobus, i controlli sono stati intensificati. Stiamo attraversando una fase estremamente delicata per quello che riguarda la salute pubblica e l’impennata di casi ci impone di essere ancor più rigorosi», ha dichiarato l’Amministratore Unico di Air, Anthony Acconcia.


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