Confagricoltura per la mensa Caritas di Avellino, un dono per gli ospiti

«UN CONTRIBUTO PER ALLIEVARE LE SOFFERENZE DI TANTI». Il referente dell'Associazione Antonio Caputo ha consegnato prodotti agrolimentari per la 'Casa della Fraternità Monsignor Antonio Forte' al Vice Direttore diocesano don Vitaliano della Sala

Prodotti agroalimentari in dono da Confagricoltura per la mensa Caritas di Avellino hanno contribuito al pranzo durante le feste natalizie.

Confagricoltura per la mensa Caritas di Avellino, un dono per gli ospiti. Nella foto: il Vice Direttore della Caritas Diocesana di Avellino, don Vitaliano Della Sala, e il Direttore di Confagricoltura, Antonio Caputo

Lo scorso 23 dicembre la Confagricoltura di Avellino, attraverso il direttore, Antonio Caputo, ha consegnato alla Casa della Fraternità “Mons. Antonio Forte”, sede della Mensa della Caritas di Avellino, il suo contributo per aiutare in questi giorni di festa e di incontri chi maggiormente deve fronteggiare le difficoltà. Il direttore Antonio Caputo ha incontrato il vice direttore della Caritas diocesana, nonché direttore della Casa di Fraternità, don Vitaliano Della Sala, col quale si è intrattenuto per avere un quadro della situazione di disagio che si vive nella provincia di Avellino e che coinvolge ormai sempre più famiglie e singole persone, sia italiane che straniere.

CRISI SOCIALE ED ECONOMICA PEGGIORATA PER L’EMERGENZA SANITARIA. «Come aveva già rilevato l’Istat e come ha confermato don Vitaliano in riferimento alla provincia di Avellino, i due anni della pandemia hanno aggravato le difficoltà e acuito i bisogni primari di tante famiglie», spiega Confagricoltura attraverso una nota. «Ne è dimostrazione l’attività della Caritas e della Casa della Fraternità che ha quasi raddoppiato il numero degli ospiti che ad essa si rivolgono per un piatto caldo, un letto o anche solo per fare una doccia. La pandemia ha messo in ginocchio un gran numero di persone e la Caritas ha dovuto moltiplicare il suo impegno per cercare di dare risposta alle nuove emergenze». In questo scenario, sottolinea l’associazione, «il gesto della Confagricoltura è stata solo una piccola testimonianza di solidarietà e condivisione del lodevole lavoro che fa la Caritas, basandosi solo sul contributo di volontari e sulla generosità di persone ed aziende di buona volontà. Una piccola goccia in un oceano di bisogni».

«È IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ». Don Vitaliano Della Sala ha ringraziato Confagricoltura per il contributo offerto: «Il Vostro impegno è motivo di fiducia perché mostra che la bontà esiste e che cresce in mezzo a noi. Occorre intervenire in modo pronto, immediato, concreto, vedendo dove c’è bisogno e intervenire con quanto si ha», ha dichiarato il sacerdote, secondo quanto riporta il comunicato dell’associazione.
Confagricoltura fa proprio le parole di Don Vitaliano nella sua lettera natalizia a Gesù Bambino. «Questo Gesù Bambino ci invita a credere in una solidarietà che resiste, che opera in mille rivoli, raggiunge i luoghi abbandonati, si china sulle più intoccabili ferite. Una solidarietà che non si arrende, caparbia come caparbi erano i profeti, ostinati in un annuncio contro tutte le evidenze, come caparbi furono Maria e Giuseppe nel proteggerti da Erode, da ogni Erode. Una solidarietà caparbia, della caparbietà di Dio». Lo stesso augurio viene rivolto da Confagricoltura Avellino a tutti, «auspicando di trascorrere un Natale Santo nella serenità e negli affetti delle proprie famiglie e avendo la capacità di allargare il proprio campo visivo», ha dichiarato Antonio Caputo.


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