Antonio Santacroce rieletto segretario della Cisl FP IrpiniaSannio

«SBLOCCARE LA CONTRATTAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NELLA SANITÀ, CHE DEVONO TORNARE AD ASSUMERE». Al Bel Sito Hotel Le Due Torri di Manocalzati si è concluso il terzo congresso della Funzione Pubblica, presenti i segretaro regionale e nazionale Doriana Buonavita e Lorenzo Medici ed il segretario generale della CISL IrpiniaSannio Fernando Vecchione

Antonio Santacroce è stato rieletto Segretario Generale della Cisl FP IrpiniaSannio nel corso del III Congresso Provinciale celebrato ieri presso il Bel Sito Hotel Le Due Torri di Manocalzati. Ai lavori hanno preso parte, oltre ai i delegati eletti nei congressi di base, il Segretario Generale della CISL Campania Doriana Buonavita, il Segretario Generale della CISL FP Campania Lorenzo Medici ed il Segretario Generale della CISL IrpiniaSannio Fernando Vecchione. Oltre che per il rinnovamento delle rappresentanze, l’assise è stata convocata «per fare il punto sull’attività degli ultimi 4 anni e porsi obiettivi per quella futura», si legge in una nota diffusa dalla Cisl. Antonio Santacroce ha raccolto «l’unanimità dei consensi da parte degli elettori». Il sindacato sottolinea che al confermato segretario è stato riconosciuto il merito di un impegno «instancabile, sempre pronto ad intervenire ed incidere in ogni fase ed aspetto della vita dell’Organizzazione Sindacale».

Antonio Santacroce rieletto Segretario della Cisl FP IrpiniaSannio

RILANCIARE LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. Santacroce ha spiegato nel suo intervento che «cambiano i servizi pubblici, cambia la CISL FP IrpiniaSannio per un nuovo sindacato di prossimità». Ed ha annunciato i temi al centro della sua agenda. «Ci aspetta a livello nazionale, regionale e locale, una nuova stagione di relazioni fra Istituzioni e sindacato, in grado di valorizzare il ruolo della contrattazione collettiva e della
partecipazione per determinare, in prospettiva, un diverso equilibrio fra legge e contratto.
Un processo che si basa sulla convinzione che nessuna riforma della Pubblica
Amministrazione potrà realizzarsi concretamente ed efficacemente, senza il
coinvolgimento attivo ed il consenso del mondo del lavoro pubblico». Pertanto, «bisogna essere pronti, competenti e propositivi anche rispetto alle sfide che ci propone l’attuazione del PNRR. Insomma, se vogliamo davvero un cambiamento della pubblica amministrazione abbiamo bisogno di rinnovare tutti i contratti pubblici, togliere i tetti e vincoli di natura legislativa che ancora permangono e che impediscono di rilanciare la contrattazione di secondo livello e di portare, nel lavoro pubblico, quelle conoscenze necessarie ad una modernizzazione reale dei servizi al cittadino e alle imprese, così come abbiamo bisogno di stabilizzare i precari che, con il proprio lavoro, hanno permesso di arginare il COVID-19».

«PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SANITÀ DEVONO TORNARE AD ASSUMERE». Per il segretario della Cisl Funzione Pubblica nelle Aree Interne «occorre rilanciare un grande piano assunzionale in sanità, negli enti locali e nelle funzioni centrali, comparti che rappresentano la spina dorsale del sistema Paese e da cui dipende l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Saranno questi i temi su cui il nuovo gruppo dirigente si misurerà nei prossimi mesi». Nella sua relazione il Segretario ha inoltre effettuato una disamina dettagliata sulla negoziazione relativa al rinnovo dei CCNL del pubblico impiego oltre ad affrontare la vertenza legata all’approvazione della legge di bilancio 2022 che, al momento, non fornisce le risposte alle richieste formulate dalle tre Sigle confederali, le quali hanno indetto una mobilitazione territoriale, regionale e nazionale che si terrà prossimamente. Infine, è stato trattato il tema relativo al rinnovo delle RSU 2022 nel pubblico impiego, stimolando tutto il gruppo dirigente a metterci il massimo impegno.
Il dibattito è proseguito con gli interventi degli altri delegati che hanno continuano ad
analizzare i vari problemi sui posti di lavoro e le situazioni registrate negli Enti di
appartenenza e nel pubblico impiego.

PNRR IN CAMPANIA, CISL FP: OCCORRE ACCELERARE. Hanno concluso i lavori congressuali gli interventi dei segretari Buonavita, Medici e Vecchione, che hanno fatto una panoramica sulla situazione politico sindacale del momento, soffermandosi soprattutto sulle questioni regionali e locali e sollecitando le autorità istituzionali presenti ad imbastire un ragionamento sinergico assieme alla Parti sociali con il Governo regionale per mettere in campo azioni concrete legate alla messa a terra delle linee d’intervento del PNRR, soprattutto in campo sanitario. Per i prossimi quattro anni, conclude Santacroce, la linea da seguire sarà quella di investire molto su informazione e formazione oltre ad impegnarsi ad infondere nei più giovani, appartenenza e partecipazione, in sinergia con la Segreteria Regionale della CISL Funzione Pubblica e con tutta la Segreteria Nazionale guidata dal Segretario Generale Maurizio Petriccioli.


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